Sampdoria-Napoli 0-4, azzurri irrefrenabili nel segno di Osimhen

Una doppietta del nigeriano, rifinita dalle reti di Fabian Ruiz e Zielinski, stende i blucerchiati e allunga il trend da scudetto dei partenopei

Victor Osimhen (Ansa)

Victor Osimhen (Ansa)

 

Genova, 23 settembre 2021 - La furia azzurra (in maglia rossa per l'occasione) non si ferma e travolge anche la Sampdoria, abbattuta da una doppietta di Osimhen inframezzata da un gran mancino di Fabian Ruiz e seguita dal poker calato da Zielinski. I partenopei si riappropriano subito della vetta solitaria della classifica, conquistata con un ruolino di marcia impressionante: 15 punti, 14 reti segnate e appena 2 subite. Un trend solo settembrino ma pur sempre da alta, altissima classifica.

Primo tempo

  Dopo un avvio equilibrato, la prima occasione degna di nota arriva al 7', quando Insigne lancia in profondità Osimhen, che scappa a Yoshida ma poi si fa ipnotizzare da Audero. I rimpianti del nigeriano durano poco, perché al 10' è lui a portare in vantaggio il Napoli con una zampata che beffa il portiere di casa, per la verità non impeccabile: ad avviare l'azione era stato ancora Insigne. La Sampdoria, dopo un inizio sofferto, abbozza una reazione: al 19' servono i migliori riflessi di Ospina per respingere il tiro a giro di Adrien Silva e sul corner seguente il colombiano deve ripetersi sul colpo di testa di Yoshida. L'estremo difensore ospite è attento anche sul destro scoccato da Candreva al 22': poco prima gli azzurri si erano visti annullare un gol di Osimhen per fuorigioco. Al 35' torna protagonista il numero 87 di casa con un tiro a botta sicura dopo un rinvio impreciso di Mario Rui che sorvola di poco la traversa. Il Napoli, dopo una fase di sofferenza, si riaffaccia in attacco con Insigne, che con un tiro a giro (che novità!) impegna Audero: il colpo dello 0-2 è comunque solo rinviato di un minuto, quando Fabian Ruiz con un grande mancino nell'angolino capitalizza al meglio il secondo assist di giornata di Insigne.

Secondo tempo

  Manco il tempo di rientrare in campo che il Napoli cala il tris con Osimhen, che al 50' dal cuore dell'area sfrutta al meglio un cross basso di Lozano. Al 59' c'è gloria anche per Zielinski, che al volo trafigge Audero con un mancino potente sul primo palo: a servire l'assist ancora una volta è il messicano. La reazione del Doria è affidata di nuovo al solito Candreva: le intenzioni sono buone, ma la mira rimane sballata. Al 64' non è precisa neanche quella di Osimhen, pescato ancora da Insigne: il piattone del nigeriano stavolta grazia Audero. Al 73' la buona gara di Candreva (l'unico sufficiente dei suoi) potrebbe essere coronata dal gol della bandiera: tutto però viene vanificato per fuorigioco. I ritmi poi calano anche a causa della girandola delle sostituzioni: tra i volti nuovi c'è Ounas, che all'85' impegna Audero con un mancino a incrociare sul quale cala il sipario sull'ennesimo successo del Napoli targato Spalletti.

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