Robin Gosens
Milano, 22 novembre 2022 - L’Inter dovrà valutare con attenzione cosa fare sulla fascia sinistra a gennaio. In bilico c'è la permanenza di Gosens, difficile arrivare a Vazquez del Valencia, e spunta il nome di Mitchel Bakker, olandese classe 2000 del Bayer Leverkusen. La cessione del tedesco però difficilmente farà incassare grosse somme da reinvestire.
Gosens vuole giocare
Da risolvere per il direttore sportivo Piero Ausilio e per l’amministratore delegato Beppe Marotta il nodo Robin Gosens. Il laterale tedesco, arrivato un anno fa dall’Atalanta per quasi 30 milioni di euro, ha faticato a riprendersi dal lungo infortunio muscolare che ne ha limitato la crescita all’Inter e ora, nonostante l’uscita di Ivan Perisic, la titolarità è passata sulle spalle di Federico Dimarco. Una situazione che a Gosens non piace particolarmente dopo aver perso il mondiale in Qatar. Il tedesco vuole tornare a giocare con continuità e il ritorno in Bundesliga diventa sempre più probabile, ma difficile a titolo definitivo. Marotta non riuscirà ad incassare cifre esorbitanti per Gosens a gennaio, motivo per cui non si può escludere il prestito. L’idea è produrre una rivalutazione del tedesco ed eventualmente cederlo in estate. Due club in fila in Germania, entrambe di classifica medio bassa. C’è lo Schalke 04, addirittura ultimo a cinque punti dalla salvezza, e il Leverkusen, dodicesimo a meno sette dalla zona Europa. Se i primi sarebbero disposti ad accollarsi buona parte dell’ingaggio di Gosens, i secondi potrebbero imbastire uno scambio di prestiti con Mitchel Bakker, classe 2000 esterno sinistro. Capace di fare sia il terzino che l’esterno alto, Bakker ha avuto un esperienza al Psg prima di passare, per 7 milioni di euro, in Germania dove ha collezionato 2 gol 6 assist in 49 partite con il Bayer Leverkusen. Molto più difficile la pista Jesus Vazquez, classe 2003 del Valencia che molto piace ad Ausilio. L’esterno vuole giocare con continuità e club di media fascia, come il Bologna, possono garantire quello spazio che all’Inter forse non avrebbe, senza dimenticare il fatto che il Valencia preferisce un prestito per mantenerne il controllo. Leggi anche - Mondiali, il programma di mercoledì 23 novembre