Carlos Alcaraz
Milano, 21 novembre 2022 - L’Inter prova a guardare al futuro e al rafforzamento, anche se in un contesto di ristrettezze economiche. La dirigenza è al lavoro per migliorare la rosa a disposizione di Simone Inzaghi sia a gennaio che a giugno, il tutto contando solo sulle forze interne e senza extrabudget. Sarà autofinanziamento e il direttore sportivo Piero Ausilio ha individuato due obiettivi sensibili per le prossime due sessioni di mercato.
Thuram per gennaio, Alcaraz a giugno
Due le piste calde per l’Inter in vista del futuro. Per gennaio, come noto, si punta a Marcus Thuram, figlio di Lilian, il quale ha già fatto sapere al Borussia Mochengladbach che non rinnoverà il contratto in scadenza. Il francese era già stato cercato dall’Inter due anni fa. La seconda è per giugno e si tratta di Carlos Alcaraz, mediano del Racing di Avellaneda. Per il primo obiettivo la dirigenza nerazzurra sta cercando il blitz per anticipare la concorrenza. Primi colloqui con l’entourage e il suo club sfruttando la strategia alla Eriksen, cioè riconoscere ai tedeschi un indennizzo in denaro per evitare la rissa a parametro zero dei club europei. Tra Doha e Milano, la dirigenza sta cercando di mettere a segno il colpo.
Come? Niente extrabudget sono previsti dalla famiglia Zhang, motivo per cui il direttore sportivo Ausilio dovrà fare con l’autofinanziamento: significa cedere una pedina e reinvestire su Thuram. Il blitz è già partito, quantomeno per cercare di capire da un lato la richiesta economica del giocatore come ingaggio e dall’altro quale può essere la cifra utile ad accontentare il Borussia (si parla di 10 milioni di euro). Sul secondo possibile colpo, invece, l’Inter proverà a sfruttare gli ottimi rapporti con il Racing di Avellaneda, club dal quale i nerazzurri prelevarono per quasi 30 milioni Lautaro Martinez. L’obiettivo è il mediano Carlos Alcaraz, solo omonimo del tennista, che sta meditando il grande salto in Europa con i top club interessati al potenziale acquisto. L’Inter è arrivata come sempre prima grazie al grande lavoro in Sudamerica del vice direttore sportivo Baccin. Il problema è ovviamente di natura economica, perché quattro anni fa c’era margine per impegnarsi su cifre importanti mentre ora si viaggia con il bilancino: gli investimenti saranno basati sugli incassi. Significa che anche per l’estate l’Inter, con ogni probabilità, dovrà sacrificare una pedina per tentare l’assalto al giovane mediano classe 2002, che oggi ha un valore Transfermakrt di 8,5 milioni ma che a giugno andrà abbondantemente in doppia cifra come valutazione del Racing. Nell’ultimo campionato perso in volata Alcaraz ha giocato 19 partite con 3 gol all’attivo. Leggi anche - Mondiali, oggi in campo Inghilterra e Olanda