Infantino: "Oltre ai Mondiali, anche gli Europei potrebbero giocarsi ogni due anni"

Il numero uno della Fifa rilancia e spiega: "Vantaggi sportivi ed economici"

Gianni Infantino

Gianni Infantino

Roma, 3 gennaio 2022 - "Oltre ai Mondiali, anche gli Europei potrebbero disputarsi ogni due anni”. Lo crede Gianni Infantino, che ai microfoni della trasmissione radiofonica Radio Anch'io Sport a Rai Radio 1 è tornato a parlare dell'ipotesi di ridurre il tempo di attesa fra un Mondiale e l'altro, passando da quattro a due anni. "Innanzitutto, tengo a precisare che non si tratta di una mia proposta. E' stato richiesto alla Fifa da parte del Congresso di fare uno studio di fattibilità. L'88%, tra cui la maggioranza dei paesi europei, ha votato a favore. Abbiamo svolto uno studio molto serio - sottolinea Infantino - che evidenzia come dal punto di vista sportivo il Mondiale ogni due anni funzionerebbe: ci sarebbero meno partite delle Nazionali, ma più gare con maggiore impatto a livello emotivo, e anche gli Europei potrebbero avere cadenza biennale".

"Tutelati i campionati nazionali"

Oltre alla maggiore spettacolarità delle sfide, Infantino fa presente altri vantaggi. "Quando fu deciso, 100 anni fa, che il Mondiale si sarebbe dovuto disputar ogni quattro anni, c'erano solo 40 paesi che giocavano a calcio nel mondo, in Europa e Sudamerica. Oggi ce ne sono più di 200: bisogna tenere di conto di questa situazione. L'impatto economico sarebbe positivo per tutti: sia per quelli che hanno di più che per quelli che hanno di meno. Però quello che davvero conta è che è un progetto a protezione dei campionati nazionali, perché ci sarebbero meno soste per le varie partite delle Nazionali mantenendo il solito numero di partite - il pensiero del numero uno della Fifa - E anche per i calciatori stessi: ci sarebbe una pausa dopo il Mondiale, a luglio, di almeno tre settimane, per poter recuperare, cosa che oggi non esiste". 

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