Londra, 1 agosto 2012 - Torna a tingersi d'azzurro il cielo delle Olimpiadi di Londra. Merito di Daniele Molmenti, autore di una finale perfetta nella canoa, specialità slalom K1. Avversari annichiliti: è medaglia, la nona per l'Italia, terza d'oro.

TANTI AUGURI DANIELE - Un regalo di compleanno che meglio era difficile da immaginare, per il ragazzo di Pordenone nato il primo agosto del 1984. Ventotto anni e una medaglia al collo, ancora d'oro dopo la vittoria agli europei di quest'anno sempre nel K1 slalom.

L'immagine da copertina è quella di Daniele sul podio, con la medaglia d'oro al collo mentre canta a squarciagola l'inno di Mameli.

"MEGLIO DI COSI'..." - "Era scritto - dice Molmenti -, ho vinto oggi nel giorno del mio compleanno, 20 anni dopo l'oro del mio allenatore a Barcellona". Qualcosa da dire agli italiani dopo questo trionfo? "Siamo grandi, grandi, grandi".

"Meglio di così non si poteva fare, sono riuscito a migliorare dei piccoli errori che avevo fatto. Sono contento”, aggiunge Daniele. “Il percorso oggi era più fisico - prosegue - più adatto alle mie caratteristiche, nella parte tecnica poi ci ho messo del mio”.

Un tempo lo chiamavano calimero, ma da un po’ tramuta in oro tutto ciò che tocca. “Quel soprannome è di tanti anni fa, spero che ora ne troverete altri. Sono il primo canoista maschile che ha vinto tutto, ora o mi ritiro o cambio sport...”, scherza.

LA FINALE - Batticuore all'ultimo atto: l'azzurro è prefetto nella sua discesa, una mirabile esecuzione dal punto di vista tecnico. Chiude primo, ma quando arriva al traguardo mancano ancora due atleti. 

Entrambi fanno peggio di lui, l'urlo azzurro squarcia il cielo del Lee Valley White Water Center:  è oro, l'Italia torna sul gradino più alto del podio dopo la prima giornata. Molmenti chiude, ma sono dettagli, col tempo di 93’’43 davanti al ceco Vavrinec Hradilek. Bronzo per il tedesco Hannes Aigner.

IL CAPOLAVORO - Passato con un ritardo di 0.25 dalla prima rilevazione, Molmenti ha confezionato nella parte centrale della discesa il suo capolavoro, facendo registrare un vantaggio di 0.94 all’intermedio fino a chiudere la sua prova con un margine di 1.35 sul secondo classificato.

CORSI E RICORSI - L'oro di Molmenti giunge a vent'anni esatti dalla vittoria del suo allenatore Pierpaolo Ferrazzi a Barcellona (fu bronzo anche a Sydney 2000).

La tradizione italiana di questa avvincente disciplina sportiva, entrata per la prima volta nel programma olimpico a Monaco di Baviera nel 1972 e poi ufficiale proprio dall’edizione spagnola del ‘92, si sposta da Valstagna a Pordenone.

LA CURIOSITA' - Il suo kayak è di colore rosso, in omaggio alla sua grande passione: la Ducati. A chi gli ha chiesto di raccontare il perché di questo 'omaggio', Molmenti ha detto che “avevo venduto la moto per andare in Australia. Sono stati anni difficili in cui ho investito su me stesso, sono stati investimenti ben ripagati”. E adesso chissà che, oltre all'oro, non possa concederesi un altro regalo di compleanno.

I COMPLIMENTI DI NAPOLITANO - "Molmenti è stato bravissimo, mi ha emozionato. Posso chiamarlo stasera?". Lo ha chiesto Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ha telefonato a quello del CONI, Gianni Petrucci, durante un colloquio telefonico avvenuto dopo l'oro nella Canoa. Napolitano si è anche detto "orgoglioso di questa Italia" e ha poi ha ribadito la volontà di sentire direttamente Molmenti.