{{IMG_SX}}San Paolo, 2 novembre 2008 - Felipe Massa ha vinto il Gran Premio del Brasile, ultimo atto del campionato mondiale di Formula 1 disputato oggi sul circuito di Interlagos (San Paolo), ma questo non è bastato al brasiliano della Ferrari per conquistare il titolo iridato, finito invece all’inglese Lewis Hamilton (McLaren-Mercedes), che ha chiuso la gara al quinto posto, risultato che gli ha consentito di chiudere con 98 punti in classifica generale, uno in più del rivale.

Partito dalla pole position, Massa ha dominato la gara e chiuso davanti allo spagnolo Fernando Alonso (Renault), secondo a 13”2, e al finlandese Kimi Raikkonen (Ferrari), terzo a 16”2.
 

Quarto posto a 38”0 per il tedesco Sebastian Vettel (Toro Rosso) e quinto posto 38”9 come detto per Hamilton. A seguire, sesto posto a 44”3 per l’altro tedesco Timo Glock (Toyota), settimo posto a 55”0 per il finlandese Heikki Kovalainen (McLaren-Mercedes) ed ottavo posto a 1’08”4 per Jarno Trulli (Toyota), ultimo dei piloti a punti.
 

La Ferrari si è parzialmente consolata con il successo nel campionato costruttori con * punti, con la McLaren più lontana (151 punti). Decisamente amaro infine l’addio alle corse dello scozzese David Coulthard (Red Bull), al 246.mo ed ultimo GP in carriera, finito però pochissimi secondi dopo il via per un incidente con il brasiliano Nelsinho Piquet (Renault).

 

Questo l’ordine d’arrivo del Gran Premio del Brasile, ultimo atto del campionato mondiale di Formula 1:

 

1. Felipe Massa (Bra) Ferrari;

2. Fernando Alonso (Bra) Renault a 13”2;

3. Kimi Raikkonen (Fin) Ferrari a 16”2;

4. Sebastian Vettel (Ger) Toro Rosso a 38”0;

5. Lewis Hamilton (Grb) McLaren a 38”9;

6. Timo Glock (Ger) Toyota a 44”3;

7. Heikki Kovalainen (Fin) McLaren a 55”0;

8. Jarno Trulli (Ita) Toyota a 1’08”4;

9. Mark Webber (Aus) Red Bull a 1’19”6;

10. Nick Heidfeld (Ger) Bmw-Sauber a 1 giro;

11. Robert Kubica (Pol) Bmw-Sauber a 1 giro;

12. Nico Rosberg (Ger) Williams a 1 giro;

13. Jenson Button (Gbr) Honda a 1 giro;

14. Sebastien Bourdais (Fra) Toro Rosso a 1 giro;

15. Rubens Barrichello (Bra) Honda a 1 giro;

16. Adrian Sutil (Ger) Force India a 2 giri;

17. Kazuki Nakajima (Jpn) Williams a 2 giri;

18. Giancarlo Fisichella (Ita) Force India a 2 giri.


Ritirati: Nelsinho Piquet (Bra) Renault; David Coulthard (Gbr) Red Bull.

 

Queste classifiche iridate del Mondiale di Formula 1

Piloti

1. Lewis Hamilton (Gbr) McLaren-Mercedes, 98 punti;

2. Felipe Massa (Bra) Ferrari, 97;

3. Kimi Raikkonen (Fin) Ferrari, 75;

4. Robert Kubica (Pol) BMW-Sauber, 75;

5. Fernando Alonso (Spa) Renault, 61;

6. Nick Heidfeld (Ger) BMW-Sauber, 60;

7. Heikki Kovalainen (Fin) McLaren-Mercedes, 53;

8. Sebastian Vettel (Ger) Toro Rosso, 35;

9. Jarno Trulli (Ita) Toyota, 31;

10. Timo Glock (Ger) Toyota, 25;

11. Mark Webber (Aus) Red Bull, 21;

12. Nelsinho Piquet (Bra) Renault, 19;

13. Nico Rosberg (Ger) Williams, 17;

14. Rubens Barrichello (Bra) Honda,

11; 15. Kazuki Nakajima (Jpn) Williams, 9;

16. David Coulthard (Gbr) Red Bull, 8;

17. Sebastien Bourdais (Fra) Toro Rosso, 4;

18. Jenson Button (Gbr) Honda, 3.

 


Costruttori

1. Ferrari, 172 punti;

2. McLaren, 151;

3. BMW-Sauber, 135;

4. Renault, 72;

5. Toyota, 57;

6. Toro Rosso, 39;

7. Red Bull, 29;

8. Williams Toyota, 26;

9. Honda, 14.
 

 

LEWIS HAMILTON È CAMPIONE DEL MONDO - SCHEDA

 

L’inglese Lewis Hamilton, nato a Stevenage (Inghilterra) il 7 gennaio 1985, inizia a pilotare kart già in giovane età - a dieci anni è campione britannico, categoria cadetti - ed entra nella scuderia McLaren addirittura all’età di 12 anni dove segue tutta la trafila fino alla vittoria del campionato Europeo di Kart Formula A nel 2000. Nel 2003 conquista il titolo di Formula Renault e due anni dopo primeggia nella classe Euro Series F3. E’ il 2006 quando fa il suo esordio nella categoria GP2 con la ART Grand Prix e conquista immediatamente il titolo. Il 24 novembre 2006 viene ingaggiato dalla McLaren ed esordisce nel campionato del 2007.
 

La sua prima stagione è subito positiva ed il pilota britannico si pone immediatamente all’attenzione del grande pubblico vincendo i Gp di Canada, Stati Uniti, Ungheria e Giappone. La serie di risultati positivi lo porta ad essere in vetta alla classifica generale all’ultimo gran premio, quello del Brasile, dove Hamilton, a causa anche di un testacoda nella parte iniziale, perde il duello con il ferrarista Kimi Raikkonen. Il finlandese alla fine si laureerà campione con un solo punto di vantaggio, lasciando grandi rimpianti nel giovane pilota inglese.
 

La nuova annata si apre con il rinnovo del contratto con la McLaren che porta nelle tasche di Hamilton oltre 108 milioni di euro in quattro anni. Di nuovo Hamilton arriva al Gp del Brasile, ultima tappa del campionato 2008, davanti a tutti grazie alle vittorie in Australia, Montecarlo, Gran Bretagna, Germania e Cina. A Interlagos, il pilota britannico, nonostante il quinto posto riesce a portare a casa il titolo, il più giovane pilota a riuscirci nella storia ed anche il primo di colore, davanti al ferrarista Felipe Massa.