{{IMG_SX}}Roma, 26 giugno 2008  -  Il tanto atteso annuncio è giunto: la Figc ha ufficializzato la nomina di Marcello Lippi alla guida della nazionale italiana di calcio in sostituzione di Roberto Donadoni. ''Il commissario tecnico - e' scritto in un comunicato - sara' presentato martedi' primo luglio in una conferenza stampa a Roma.

La federazione non ha reso nota la durata del contratto di Lippi, ma sara' quasi certamente un biennale.
Con obiettivo, ovviamente, i Mondiali del 2010. I dettagli saranno stabiliti prima della conferenza di presentazione di martedi'.

''Sono molto, molto, molto felice. E sono molto motivato. Alla prossima settimana''. Cosi', Marcello Lippi ha commentato il suo ritorno alla guida della Nazionale.

 

 

MARCELLO LIPPI, LA SCHEDA

 

Marcello Lippi e' nato a Viareggio (Lucca) l'11 aprile 1948. Dopo aver giocato con il Savona (in serie C nel 1969/70) e la Sampdoria (9 stagioni dal '70 al '79, sette in A e due in B), chiude la carriera di calciatore alla Pistoiese.
 

Inizia ad allenare nel 1984/85, partendo dalle giovanili della Sampdoria. Nella stagione 1985/86 ha la sua prima panchina al Pontedera, in C2 (sesto il piazzamento finale). Nei successivi 3 anni guida il Siena in C1 (sostituito alla 18ma giornata), la Pistoiese in C2 (ottavo posto) e la Carrarese in C1 (settimo posto). Nell'estate 1989 il Cesena gli offre la possibilita' di allenare per la prima volta in serie A: al termine della stagione 14mo posto e obiettivo salvezza raggiunto. L'anno dopo, pero', le cose vanno peggio e la sconfitta con la Fiorentina nell'ultima gara del girone di andata gli e' fatale e lo costringe all'addio anticipato. Riparte dalla serie B e dalla sua Toscana, sulla panchina della Lucchese che gioca un brillante torneo chiuso al nono posto. All'inizio del campionato 1992/93 torna in A con l'Atalanta che termina ottava, ad un solo punto dalla zona Uefa.
 

Dopo aver lasciato Bergamo per divergenze con la societa', viene chiamato da Ottavio Bianchi al Napoli: con gli azzurri, che l'anno prima avevano rischiato la retrocessione, termina sesto ottenendo la qualificazione alla Coppa Uefa e, soprattutto, la chiamata della Juventus a partire dalla stagione 1994/95. A Torino Lippi apre uno dei cicli piu' vittoriosi nella storia del club: in 4 anni conquista 3 scudetti (1994/95, 1996/97 e 1997/98), 1 Coppa Italia (1994/95), 2 Supercoppe italiane ('95 e '97), 1 Coppa dei Campioni (1995/96), 1 Supercoppa europea ('96) e 1 Coppa Intercontinentale ('96).

Nella stagione 1998/99, pero', il rapporto con i giocatori piu' rappresentativi si logora al punto che Lippi, dopo una disastrosa sconfitta interna con il Parma alla 20ma giornata, si dimette. Un'altra grande societa' si affida a lui per il rilancio, l'Inter. Nella prima stagione i nerazzurri, privi di Ronaldo e per buona parte della stagione anche di Vieri, terminano al quarto posto, riuscendo a ottenere la qualificazione ai preliminari di Champions League grazie ad una doppietta di Roberto Baggio nello spareggio con il Parma.

La stagione succesiva, pero', si mette subito male per l'Inter e per Lippi: dopo la sconfitta nella Supercoppa italiana con la Lazio, arrivano la clamorosa eliminazione dalla Champions League, nei preliminari ad opera degli svedesi dell'Helsingborgs, e la sconfitta all'esordio in campionato con la Reggina che convincono Moratti a licenziarlo. Nell'estate 2001 torna alla Juve e vince due scudetti (2001/2002 e 2002/2003) e due supercoppe italiane (2002 e 2003), ma perde la finale di Champions League nel 2003 contro il Milan, ai rigori. Nella stagione 2003/04 fallisce scudetto e Champions League (eliminazione agli ottavi contro il Deportivo), e perde la finale di Coppa Italia con la Lazio.
 

Nonostante un contratto fino al 2005, Lippi lascia la Juventus per cominciare la sua prima avventura sulla panchina azzurra.
 

L'annuncio il 25 giugno del 2004. Due anni di successi che, Calciopoli a parte, culminano con i Mondiali di Germania e la trionfale notte di Berlino. L'Italia con lui in panchina e' campione del mondo per la quarta volta. E da vincente Lippi saluta, per colpa di quei processi che lo hanno sfiorato e che vedono coinvolto il figlio Davide. Aspetta un'occasione per tornare, ma non trova quella giusta. Durante i due anni trascorsi tra mare e tv pare abbia detto parecchi no. Poi riecco la Nazionale...

 

IL CAMMINO PER I PROSSIMI MONDIALI... DI LIPPI AMICHEVOLE A NIZZA, DA SETTEMBRE POI LE QUALIFICAZIONI MONDIALI.

 

Appuntamento ad agosto. Archiviati gli Europei e la gestione Donadoni, l'Italia tornera' in campo tra due mesi per cominciare a preparare le qualificazioni ai Mondiali del 2010, sotto la guida di Marcello Lippi. Prima uscita il 20 agosto, nell'amichevole contro l'Austria a Nizza. Il 6 settembre, poi, l'esordio nelle qualificazioni Mondiali, a Nicosia contro Cipro, il 10 settembre invece il debutto in casa, contro la Georgia.

Doppio impegno anche a ottobre, l'11 a Sofia contro la Bulgaria e il 15 in casa contro il Montenegro. Un'altra amichevole a novembre, il 19 contro un avversario da definire, e poi arrivederci al 2009. A febbraio, l'11, amichevole col Brasile a Wembley, poi da marzo di nuovo le qualificazioni con la trasferta in Montenegro il 28 e Italia-Irlanda il primo aprile. Due amichevoli a giugno, il 6 con un avversario da definire e il 10 con il Sudafrica, quindi dal 14 al 28 la Confederations Cup.