{{IMG_SX}}Roma, 18 aprile 2008  - Rischio morbillo per i tifosi che la prossima estate arriveranno in Svizzera e Austria per seguire gli Europei di calcio. A mettere in allerta i patiti del pallone al seguito delle loro Nazionali è l'European Centre for Disease Prevention and Control (Ecdc), secondo il quale nei due Paesi che ospiteranno l'attesa competizione sportiva sono in corso "significative epidemie" di questa malattia. L'allarme, tuttavia, riguarda soltanto chi non è stato vaccinato.


La Svizzera è il Paese europeo che quest'anno ha registrato il più alto numero di casi di morbillo. In realtà in tutto il Vecchio Continente è segnalato un aumento, con 1.500 focolai riportati quest'anno contro gli 800 del 2007. "Quello del morbillo è uno dei virus più contagiosi - spiega Zsuzsanna Jakab, direttore dell'Ecdc - Le persone non vaccinate hanno grosse probabilità di venire infettate".

Non è questo l'unico allarme sanitario che rischia di minare gli Europei giunti ormai alle porte. Walter Pasini, direttore del centro Oms per la medicina del turismo, ha raccomandato ai tifosi di vaccinarsi contro la meningo-encefalite da zecche (Tbe, Tickborne Encephalitis). E ha inoltre spiegato che questi insetti, presenti in Svizzera e in Austria, possono trasmettere anche il morbo di Lyme, patologia per la quale non vi è tuttavia al momento alcun siero efficace.