{{IMG_SX}}Londra (Inghilterra), 8 aprile 2008 - In finale di Champions ci sarà una squadra inglese perché anche in Europa è un derby continuo. Come l'anno scorso la prima semifinale sarà Liverpool-Chelsea, che si sono qualificate a spese dei turchi del Fenerbahce e dell'Arsenal. Ai quarti vince il "made in England" in ogni caso, a dispetto delle sorprese dell'andata.

 

Il Liverpool prima di tutto, che rifila ai Gunners la specialità della casa: rimonta e qualificazione. E spettacolo. Tanto spettacolo. Finisce 4-2 l'atto terzo in sette giorni, dopo i precedenti 1-1 all'andata e in Premier. I Reds sono una sicurezza in coppa. L'Arsenal gioca come tutti si aspettano: da subito in pressione, da subito in gol. Al 13' Diaby si incunea in area e tira sul palo di Reina, la mano si piega e l'Arsenal è in vantaggio. Ci mette una mezzora a tirarsi fuori dall'assedio, il Liverpool. Almunia salva su un cross deviato, che ufficializza il cambio di fronte. E infatti sull'angolo successivo Hyypia si sgancia da Senderos e di testa trova il sette. Uno a uno. Bel gioco e tanto equilibrio.

 

Flamini si fa male prima della fine del primo tempo, ma l'ingresso di Gilberto Silva non cambia le cose. Nel secondo tempo il trend e' lo stesso, con l'Arsenal che preme di piu' e i Reds che aspettano per colpire. E colpiscono. Con Fernando Torres, che al 25' riceve palla spalle alla porta, Senderos (disastrosa la sua prestazione) gli lascia troppo spazio e "el nino" non sbaglia. Gran gol. Due a uno. Wenger butta dentro anche Walcott e van Persie. E Adebayor per un niente non pareggia. E' solo un avviso, perché all'84' Walcott se ne va in velocità a destra e trova al centro smarcato proprio Adebayor.

 

Due a due, che manderebbe il Liverpool a casa. Ma a casa la squadra di Benitez già c'è. Ad Anfield, in Champions. Appunto, e il Liverpool ribalta il mondo intero. Due minuti appena e Toure atterra Babel in area: rigore. Batte Gerrard e segna il gol qualificazione. Ma non quello che chiude il tabellino. Perche' a tempo scaduto Babel lascia sul posto Fabregas e segna un 4-2 storico. E bellissimo.

 

In semifinale con i Reds, come detto, ci va il Chelsea. I Blues ci mettono appena 4 minuti a farsi passare ogni timore, dopo il 2-1 turco dell'andata. Il tempo che Ballack schiacci in rete di testa, staccando da solo in area su una punizione di Lampard. E' un dominio inglese con qualche lampo turco. Nel primo tempo Joe Cole colpisce un palo. Poi dopo un mare di occasioni, la pietra sulla qualificazione la mette Lampard, servito in area da Essien. Due a zero. E in attesa del Manchester, la Champions si appresta a diventare la quarta competizione inglese...