{{IMG_SX}}Scarperia (Firenze), 28 ottobre 2007 - "La rivoluzione, di cui sento parlare spesso, la lasciamo alla vostra fantasia". L'assetto futuro della Ferrari sara' annunciato a breve, ma il presidente Luca Cordero di Montezemolo ha escluso cambiamenti radicali. "Abbiamo i due migliori piloti al mondo- ha detto in apertura del Ferrari Day al Mugello- l'organizzazione futura la annunceremo a fine anno con Jean Todt, come di consueto, ma la forza dell'azienda risiede proprio nella stabilita' dei suoi uomini, nella bravura eccezionale dei suoi tecnici, ingegneri e di tutta la squadra, sia nella gestione sportiva che nella produzione".

 


 "Questa vittoria e' la vittoria di una grande famiglia, di una Ferrari che non molla mai, compresi i tifosi che ci sono stati vicino e ci hanno creduto fino all'ultimo. Questa e' una vittoria che dedichiamo a loro- ha aggiunto Montezemolo a Sky Sport- e' stato un anno duro, difficile, pieno di veleni. Abbiamo veramente sbancato grazie all'ultima gara dove avevamo solo una possibilita', arrivare primi e secondi. Non e' facile partire nella gara decisiva con questo obbligo, ma noi ci siamo riusciti perche' abbiamo della gente straordinaria. Voglio dire una cosa forte: dietro una qualunque grande impresa, sportiva, commerciale o industriale, ci sono delle persone fantastiche. La Ferrari ha vinto perche' e' una squadra, Massa ha aiutato Raikkonen, non si e' mai disunita, ha lottato e ci ha creduto. Chi non ha vinto, non ha vinto perche' non era una squadra. Raikkonen? E' un ragazzo simpaticissimo, ha coraggio, spinge, non si arrende mai, ha molto rispetto per gli altri e poi comunica in maniera carina, non si sente un divo. Mi piace molto, come mi piace molto anche Felipe".