{{IMG_SX}}Genova, 12 ottobre 2007 -  Il grande assente nella rifinitura della Nazionale in vista del match di domani sera contro la Georgia e' Vincenzo Iaquinta. L'attaccante della Juventus, vittima di un leggero attacco influenzale (senza febbre, ma con una forte tosse), e' rimasto in albergo per precauzione, ma Donadoni spera di averlo a sua disposizione nel match di domani, valido per le qualificazioni agli Europei del 2008.

 

Salgono, pero', le quotazioni di Fabio Quagliarella, l'attaccante dell'Udinese (ex Samp) che potrebbe giocare dal primo minuto al fianco di Toni e Di Natale, il tridente provato oggi.

 

Per quanto riguarda gli altri reparti, in difesa davanti a Buffon giocheranno Oddo a destra, Barzagli e Panucci al centro, mentre a sinistra Donadoni deve scegliere tra Chiellini e Grosso che al momento si contendono la maglia da titolare.

 

Oggi, nella partitella in famiglia (difesa contro attacco), Donadoni ha provato Chiellini, ma il ballottaggio con l'esterno del Lione resta. A centrocampo terzetto milanista con Gattuso, Pirlo e Ambrosini. Domani sera, al termine della gara, saranno diramati i convocati per l'amichevole di mercoledi', a Siena, contro il Sud Africa.

 

Probabile formazione (4-3-3): Buffon; Oddo, Barzagli, Panucci, Chiellini (Grosso); Gattuso, Pirlo, Ambrosini; Quagliarella (Iaquinta), Toni, Di Natale.

IL NUMERO

Non c'e' Alessandro Del Piero in Nazionale e non c'e' neanche la sua maglia numero 7. Nell' assegnazione dei numeri per Italia-Georgia di domani, restano infatti senza un proprietario alcune delle maglie assegnate ai giocatori campioni del mondo: oltre alla 7 di Del Piero, la 16 e la 19 rispettivamente degli assenti Camoranesi e Zambrotta.

 

Questa la serie completa dei numeri di maglia: 1 Buffon, 2 Panucci, 3 Grosso, 4 Chiellini, 5 Gamberini, 6 Barzagli, 8 Gattuso, 9 Toni, 10 De Rossi, 11 Di Natale, 12 Curci, 13, Ambrosini, 14 Amelia, 15 Iaquinta, 17 Foggia, 18 Montolivo, 20 Mauri, 21 Pirlo, 22 Oddo, 25 Bonera, 26 Lucarelli, 27 Quagliarella.

 

IL CT

"L'Italia non deve aver paura di nessuno, noi dobbiamo scendere in campo come sempre sapendo quali sono le nostre possibilità. Nessuna paura, ma è chiaro che dobbiamo sempre rispettare l'avversario". Nessuna paura per la Georgia, semmai rispetto: Roberto Donadoni descrive così l'atteggiamento mentale con cui l'Italia domani sera dovrà scendere in campo a Genova in una partita molto importante per la qualificazione ad Euro 2008.

 

"I nostri avversari faranno da crocevia alla qualificazione -spiega- anche perche li dovranno affrontare anche gli altri. Non dobbiamo lasciarci ingannare dal fatto che sono già eliminati, è una squadra giovane e non va presa sotto gamba".