{{IMG_SX}}Fuji, 30 settembre 2007 - Lewis Hamilton mette una seria ipoteca alla conquista del suo primo titolo mondiale ottenendo in Giappone una importante e probabilmente decisiva vittoria in condizioni meteo davvero proibitive.
Certo i suoi avversari gli danno tutti una grandissima mano: Fernando Alonso si autoelimina finendo in aquaplaning e uscendo di pista, anche se la sua vettura era stata danneggiata da un precedente contatto con Vettel; in casa Ferrari si assiste al festival degli errori e delle approssimazioni. La gara questa volta la compromette il team, mentre c'e' solo da fare un appaluso sia a Kimi Raikkonen che Fernando Alonso. Il finlandese e il brasiliano partono con gomme intermedie nella speranza che la pioggia cessi, ma dopo pochi giri il team viene informato dell'esistenza di una decisione della giuria della corsa che imponeva l'uso degli pneumatici da bagnato estremo.

 

POLEMICHE NEL TEAM DELLA FERRARI

Polemiche per la mancata comunicazione e come spiega alla fine Jean Todt era stata inviata una email a Stefano Domenicali in un orario posteriore all'inizio della gara. I due piloti di Maranello sono costretti a rientrare ai box per cambiare le gomme compromettendo le loro chance, nonostante tutto non si abbattono recuperando posizioni su posizioni, pur collezionando tre soste Raikkonen e 4 Massa (una sola per Hamilton).
Raikkonen riesce addirittuta a salire sul podio regalando anche emozionanti sorpassi, come quello su Coulthard, in una pista praticamente impossibile e con visibilita' zero; Felipe Massa chiude sesto ed anche lui e' protagonista di una bellissima sfida all'ultima giro con Robert Kubica chiusa con un sorpasso da manuale.

 

LA CLASSIFICA

Ora Hamilton ha 107 punti in classifica, ben 12 lunghezze in piu' del suo compagno di squadra con 2 gare ancora da disputare (Cina e Brasile) e venti punti in palio.
Fernando Alonso non ha intenzione di arrendersi e fara' di tutto per rendere la vita difficile al giovane compagno al quale non rivolge piu' la parola, ma difficilmente la McLaren, visti i differenti rapporti tra Ron Dennis e i due piloti, favorira' la rimonta dello spagnolo. In casa Ferrari adesso solo un pilota puo' provarci ed e' Kimi Raikkonen che ha 17 punti in meno del leader della classifica; il finlandese non solo dovrebbe sperare di vincere le due rimanenti gare, ma anche "gufare" i suoi avversari.
Fuori dai giochi, invece, Felipe Massa, solo per una logica matematica. Al brasiliano c'e' davvero ben poco da rimproverare perche' la sua stagione non e' stata da meno da quella di Raikkonen, troppo spesso pero' i suoi risultati si sono legati alla mancanza di affidabilita' della sua monoposto.

LA GARA SOTTO LA PIOGGIA

Per quel che riguarda la gara odierna partenza con la Safety-Car, causa avverse condizioni atmosferiche. Felipe Massa va subito in testa-coda nel corso del primo giro evidenziando la scelta infelice delle gomme. Nellla tornata successiva rientra anche Raikkonen. Pioggia incessante e Safety sempre in pista, altra sosta con rifornimento per i ferraristi che quindi si accodano al plotone alla partenza della gara vera al 20 giro.
Alex Wurz va in testa-coda alla fine del rettilineo dei box e colpisce al posteriore la vettura di Massa. Gara finita per l'austriaco mentre Massa torna ai box per la terza volta.
Problemi anche per Heidfeld che si scontra con Button, l'inglese perde l'alettone anteriore e deve rientrare per sostituirlo.
Hamilton rimane davanti ad Alonso costruendo un vantaggio di due secondi sul compagno di squadra.
Sebastian Vettel si ritrova terzo davanti a Webber, Button, Fisichella, Kovalainen e Kubica. Al 27^ giro rientra Alonso per rifornire e cambiare gomme. Cambia anche Hamilton e Vettel si ritrova addirittura al comando davanti a Webber e Hamilton. Alonso sbanda ma riprende il controllo del mezzo. Al 31' giro si ferma anche Vettel e al comando passa Webber, quindi gloria anche per Kovalainen. A 25 giri dal termine brutta uscita di pista di Alonso; monoposto distrutta e safety car di nuovo in pista. Nel frattempo torna in testa Hamilton. Contatto tra Vettel e Webber che costringe al ritiro entrambi. La gara riprende a 19 giri dalla fine. Hamilton incrementa il vantaggio su Kovalainen e Massa. Ralf Schumacher rientra piu' volte ai box, altra gara calvario per il tedesco. Massa si ferma ancora ai box a circa dieci giri dall'arrivo, manovra che consente a Raikkonen di recuperare una posizione.
Sfortunato anche Heidfeld che parcheggia la sua BMW vicino all'uscita dei box all'inizio dell'ultimo giro.
Ralf Schumacher torna in pista per pura accademia dopo essere rimasto fermo nove giri.
Hamilton vince in solitario, mentre Raikkonen nonostante vari tentativi non riesce a superare Kovalainen che mantiene il secondo posto. Coulthard quarto davanti a Fisichella e Massa. Primo punto della stagione per Tonio Liuzzi e la Toro Rosso.

NESSUNA PENALITA' PER HAMILTON

Dopo sette ore i commissari di gara del Gran Premio del Giappone hanno ufficializzato la vittoria di Lewis Hamilton. Il pilota inglese era sotto inchiesta per alcune frenate irregolari che, in regime di safety-car, avrebbero provocato l'incidente tra l'australiano Mark Webber e il tedesco Sebastian Vettel. Ma i giudici della Fia, si legge su Marca, lo hanno ritenuto semplice testimone, e non colpevole, dell'accaduto. Hamilton ha così vinto ufficialmente la corsa di Fuji, che gli consente di portare a 12 i punti di vantaggio sul compagno di squadra Fernando Alonso a sole due gare dal termine.

 

Questo l'ordine di arrivo: 1. Hamilton (Gbr, McLaren) in 2h00'34"579, alla media di 151,978 km/h; 2. Kovalainen (Fin, Renault) a 8"377; 3. Raikkonen (Fin, Ferrari) 9"478; 4. Coulthard (Gbr, Red Bull) a 20"297; 5. Fisichella (Ita, Renault) a 38"864; 6. Massa (Bra, Ferrari) a 49"042; 7. Kubica (Pol, Bmw Sauber) a 49"285; 8. Liuzzi (Ita, Toro Rosso) a 55"622; 9. Sutil (Ger, Spyker) a 1'00"129; 10. Barrichello (Bra, Honda) a 1'28"342; 11. Button (Gbr, Honda) a un giro; 12. Yamamoto (Jap, Spyker) a un giro; 13. Trulli (Ita, Toyota) a un giro; 14. Heidfeld (Ger, Bmw Sauber) a 2 giri; 15. Sato (Jap, Super Aguri) a 2 giri.