{{IMG_SX}}Roma, 19 aprile  2007  - L'Aia ha disposto la sospensione cautelare degli arbitri Paolo Bertini, Stefano Cassara', Antonio Dattilo, Marco Gabriele, Gianluca Paparesta, Tiziano Pieri e Salvatore Racalbuto e degli assistenti Marcello Ambrosino, Duccio Baglioni, alla luce degli ultimi sviluppi di Calciopoli.

 

Lo ha annunciato il presidente dell'Aia, Cesare Gussoni, nella conferenza stampa in corso in via Tevere. "La decisione - ha reso noto l'Aia- e' stata adottata alla luce degli avvisi di conclusione delle indagini preliminari emesse in data 6 aprile 2007 dalla Procura della repubblica presso il tribunale di Napoli".

 

Gussoni ha ritenuto che gli addebiti ascritti nel rispetto della presunzione di non colpevolezza e della autonomia del giudizio demandato all'autorita' giudiziaria possano, per la loro natura, arrecare pregiudizio all'immagine della Figc e dell'Aia, nonche' alla credibilita' delle delicate funzione affidate agli associati coinvolti.

 

"Il provvedimento di sospensione non riguarda tutti gli arbitri implicati, ma coloro che sono stati indicati dalla procura di Napoli nell'ipotesi accusatoria per i delitti dolosi", lo ha dichiarato il presidente dell'Aia, Cesare Gussoni, annunciando la sospensione. "Nessuno mi ha detto occulta e nessuno mi ha detto sono innocente - ha ripreso Gussoni rispondendo ad una domanda sugli arbitri sospesi -, tutti avevano l'impellente urgenza di parlare con il proprio legale. Dal provvedimento sono esclusi tutti coloro i quali sono stati gia' giudicati dalla Caf l'estate scorsa ed assolti, poiche' non sono emerse novita' di nessun tipo, abbiamo ritenuto che fosse prevalente il giudizio sportivo. Sono stati sospesi tre internazionali ma l'Italia ne ha ben 11, sarebbe diverso se i sospesi fossero 9 e non 3. La sospensione e' cautelare e momentanea ed e' strumentale al procedimento sportivo e penale".