New York, 27 gennaio 2014  - Martin Bergmann, psicanalista freudiano, saggista, professore e, per bizzarra circostanza del destino, attore nel film “Crimini e misfatti” di Woody Allen, è morto a Manhattan a 100 anni. Lo annuncia oggi il New York Times.

Bergmann non aveva mai avuto contatti diretti con il regista di Manhattan, un celebre habitué del lettino dello psicanalista, quando entrò nel cast del suo film del 1989. Fu un suo studente della New York University, che conosceva il direttore del casting, che suggerì di includerlo nel ruolo del filosofo Louis Levy su cui il cineasta interpretato da Allen stava girando un documentario. (VIDEO)

Bergmann risultò un’ottima scelta: presentato a Allen rispose alle sue introspezioni su amore, vita, morte in venti minuti di colloquio al termine del quale, come riferì nel 1989 il Philadelphia Inquirer, il regista diede allo psicanalista la parte.