Parigi, 5 ottobre 2009 - Tempio francese dello spettacolo, il Moulin Rouge di Parigi compie 120 anni e non conosce la crisi. "Ogni sera vendiamo il 97% dei posti, non ci siamo accorti della recessione", dice la portavoce Fanny Rabasse, confermando la salute di ferro del locale che continua a fare il tutto esaurito.
 

I prezzi vanno dagli 80 ai 400 euro, a seconda che si voglia vedere lo spettacolo solo bevendo una coppa di champagne o gustando una delle tre cene dal nome emblematico previste sul menu: Cancan francese, Touluse Lautrec o Belle Epoque. Danza e ballerine con piume e lustrini non passano dunque di moda e il teatro, che vende ogni anno 240mila bottiglie, è tra i maggiori consumatori di champagne.
 

Il Moulin Rouge ha aperto i battenti a Pigalle, ai piedi del quartiere di Montmatre, il 6 ottobre 1889, in occasione dell’Esposizione mondiale di Parigi. E non tardò a farsi conoscere dal grande pubblico, soprattutto da quando la polizia intervenne per proibire l’indemoniato can can delle ballerine che venne giudicato scandaloso. Tra le grandi protagoniste del palcoscenico, Mistinguett, una delle artiste meglio pagate negli Venti e Trenta. Lo spettacolo offre anche numeri di magia e di humour, ma il pezzo forte restano le ‘Doris girls’ dal nome della coreografa tedesca Doris Haug che ha fondato il corpo di ballo.
 

Oggi le ‘ragazze' continuano a danzare il cancan come ‘La Goule', la famosa ballerina immortalata dal pittore Touluse Lautrec, e provengono da 14 paesi del mondo, in maggioranza dall’Australia, racconta la portavoce del locale. Gli spettatori più frequenti arrivano invece da Cina, Stati Uniti, Russia e Germania.