{{IMG_SX}}Roma, 7 giugno 2007 - Ligabue, Elisa (nella foto) , Claudio Baglioni, Antonello Venditti, Gianna Nannini, Tiziano Ferro, Biagio Antonacci, Gigi D'Alessio e Nek: sono i big del Wind Music Award, nuovo premio gemellato con i prestigiosi Brit Awards, che andra' in onda il 14 giugno su Italia 1. Red carpet da grande occasione alla registrazione della serata all'Auditorium Conciliazione di Roma condotta da Cristina Chiabotto.

 

Ad aprire le danze e' Zucchero, che accompagnato dalla sua band propone due brani, Occhi e 1 Kilo. Proprio oggi il bluesman parte con un tour sponsorizzato da Vodafone: segno di quanto ormai i gestori di telefonia sostengano la musica. Baglioni viene introdotto da uno sketch ironico registrato per l'occasione da Neri Marcore'. Mille giorni di te e di me e La vita adesso i due brani presentati dal cantautore romano, premiato da Giorgio Panariello che gli chiede se per tenere le note cosi' a lungo si avvale di ''un compressore nascosto sotto la giacca''.

 

Doppia performance anche per Antonacci, a cui invece e' abbinato Fiorello, che fra una battuta e l'altra (in un rvm) parla dell'ultimo cd dell'artista milanese, Vicky Love.

 

Incursioni filmate di Cannavaro, Carra', Martina Stella, Verdone, oltre alla premiata a distanza Laura Pausini, Paul McCartney e collegamenti con i Brit Awards.

 

Significativa la performance di Gianna Nannini: accompagnata dai Vagabond, campioni mondiali di break dance, propone un estratto della sua opera rock ispirata a Pia de' Tolomei. ''Sono le donne a portare avanti la discografia. E' un dato di fatto. Questo significa essere toste e avere molte ovaie'', sentenzia poi la Nannini nel backstage, prima di complimentarsi con Giovanni Allevi, giovane pianista e musicista sulla cresta dell'onda. A lui il compito di accompagnare al pianoforte Giancarlo Giannini che declama una poesia di Ligabue.

 

Tiziano Ferro (premiato da Massimo Ranieri), sceso dal palco, tesse le lodi di un'altra esponente femminile del pop italiano, Elisa (premiata dal suo ex Giorgio Pasotti): ''E' la numero uno, insieme alla Pausini''.

 

''Qui mi sento come un giovane esploratore - dice Venditti, che uscira' a novembre con un nuovo album - Tra artisti siamo amici, ma e' piu' facile vederci lontani dal business. In America e' il contrario. Il padre di Antonacci ad esempio e' un mio grande fan, ci vediamo spesso anche con Claudio (Baglioni, ndr.) e Renato (Zero). Non vedo conflitti, ne' umani ne' artistici. Ci vediamo tra 'bravi'. Di bravi - conclude - ce ne sono pochi, io sono molto selettivo''.