{{IMG_SX}}Dublino, 2 febbraio 2008 - Quanto pesano i dettagli. Ronan O'Gara sfiora la perfezione nei calci e l'Irlanda fa 16 punti; David Bortolussi ne mette dentro 2 su 4 (2/3 nei piazzati, 0/1 nelle trasformazioni) per 11 punti totali e l'Italia comincia con una sconfitta il Sei Nazioni 2008. Perche' la nuova Nazionale di Nick Mallett, battuta 16-11, avrebbe meritato di piu' da questa partita dopo un primo tempo iniziato non benissimo.

 

Gli errori commessi da capitan Sergio Parisse e compagni sono stati tanti, in alcuni momenti e' forse mancata la concentrazione ma con il passare dei minuti le cose sono migliorate, tanto che l'Irlanda e' stata costretta a chiudere in difesa. Bene la doppia novita' proposta in mediana da Mallett con Masi apertura e Travagli mediano di mischia. Per il primo, il solito ottimo lavoro, cuore e sostanza, aiutato anche dai compagni di squadra: in piu' di una occasione si e' trovato, palla in mano, con diversi uomini da poter servire. Travagli, forse, e' andato addirittura meglio. Il numero 9 azzurro, infatti, ha dimostrato buonissima personalita'. Sempre nel vivo dell'azione, forse in qualche occasione piuttosto che liberare con i calci avrebbe potuto tenere il possesso.

 

In generale, pero', Mallett sembra aver avuto ragione ad affidargli il ruolo che e' stato di Alessandro Troncon. A proposito di quest'ultimo, seppur in tenuta da assistente del ct, e' stato sempre nel vivo di ogni azione, pronto a dare consigli, indicazioni ai suoi compagni da bordo campo. Non ne servivano, pero', a Mauro Bergamasco, probabilmente il migliore dell'Italia. Presente in ogni parte del campo, di lui si ricordera' benissimo Brian O'Driscoll (40' primo tempo) vittima di uno dei tantissimi placcaggi del flanker azzurro.

 

L'Italia ci mette oltre 20' a prendere le misure all'Irlanda, brava a mettere in difficolta' gli azzurri con i calci di Ronan O'Gara soprattutto per le ali. All'11' ad aprire le marcature e' proprio la squadra di Ed O'Sullivan con O'Gara che trasforma una punizione concessa da Kaplan per un fallo azzurro dopo un raggruppamento. Ancora un calcio dell'apertura irlandese, al 17', apre l'azione della prima meta dell'incontro, firmata da Dempsey.

 

L'ovale finisce tra le mani di Trimble che, nonostante il placcaggio di Mauro Bergamasco, riesce ad aprire per l'estremo che va in meta. Una meta che, pero', forse fa bene all'Italia. Come il giallo a Dellape', beccato in azione fallosa durante un raggruppamento (29'). In inferiorita' numerica, infatti, gli azzurri reagiscono e al 37' trovano il piazzato del 10-3 (parziale del primo tempo).

 

L'avvio di secondo tempo e' veemente da parte dell'Irlanda che approfitta anche di un attimo di confusione dell'Italia, complici un paio di errori nei calci di Bortolussi, anche nel tentativo di conquistare terreno. Nella ripresa diversi errori da una parte e dall'altra: O'Gara, al 2', serve con un avanti a Dempsey un pallone invitante per la seconda meta; Bortolussi sbaglia calci di liberazione e quelli da 3 punti. Si arriva cosi' alla meta di Sergio Parisse, minuto numero 20.

 

Dopo l'ennesima prova di forza di Mauro Bergamasco, che travolge letteralmente Murphy, l'Italia conquista una punizione che invece di trasformare preferisce andare in touche. Con il raggruppamento successivo il pacchetto di mischia azzurro torna quello dei bei tempi: travolge tutto e tutti fino al tuffo in meta di Parisse. L'azione non e' chiarissima per Kaplan che chiede l'intervento del Tmo (l'arbitro addetto al video), il quale dopo diversi minuti sceglie di assegnare la meta all'Italia perche', come comunica a Kaplan, "non ci sono motivi per non farlo".

 

L'Irlanda si affida al piede di O'Gara per ricacciare indietro l'Italia (16-8) mentre Bortolussi, dopo aver mancato la trasformazione della meta di Parisse, firma al 29' i 3 punti che tengono la sfida aperta fino all'80'. L'Irlanda, infatti, e' costretta a difendere: l'Italia ci prova fino all'ultimo minuto, ma e' destino che per l'impresa ancora una volta manchi sempre qualcosa. Tra sette giorni a Roma gli azzurri sono chiamati alla conferma contro l'Inghilterra vicecampione del mondo.

 

TABELLINO

 16-11 

Irlanda: Dempsey; Trimble, B. O'Driscoll (cap), D'Arcy (25' pt Kearney), Murphy; O'Gara, Reddan (34' st Stringer); Leamy, D. Wallace, Easterby; O'Kelly (20' st M. O'Driscoll), O'Callaghan; Hayes (34' st Buckley), Best (22' st Jackman), Horan. A disp. Heaslip, P. Wallace. All. O'Sullivan

Italia: Bortolussi (31' st Marcato); Robertson, Canale, Mi. Bergamasco, Canavosio (23' pt Galon); Masi, Travagli; Parisse, Ma. Bergamasco, Sole (1' st Zanni); Del Fava (33' st Reato), Dellape'; Castrogiovanni (40' st Cittadini), Ghiraldini (15' st Festuccia), Lo Cicero (15' st Perugini). All. Mallett Arbitro: Kaplan (Sudafrica)

Marcatori: primo tempo: 11' cp O'Gara (Ir), 17' mt Dempsey tr O'Gara (Ir), 37' cp Bortolussi (It); secondo tempo: 16' cp O'Gara (Ir), 20' mt Parisse (It), 25' cp O'Gara (Ir), 29' cp Bortolussi (It).

Note: primo tempo 10-3 per l'Irlanda. Calci piazzati. Irlanda 4/5, Italia 2/4. Espulsioni temporanee: 29' pt Dellape' (It), 8' st Easterby (Ir).