Gambero Rosso, Cracco ristoratore dell'anno. Nuove 'forchette' a Roma, Ischia e Padova

É tornato in presenza il lancio della guida "Ristoranti d'Italia 2022”, alla 32esima edizione. Riconfermati tra i big, anche Cannavacciuolo, Oldani e Vissani

Carlo Cracco, ristoratore dell'anno del Gambero Rosso

Carlo Cracco, ristoratore dell'anno del Gambero Rosso

Roma, 22 novembre 2021 – Nuova edizione della guida ai migliori ristoranti d’Italia del Gambero Rosso: salgono a 41 le “Tre Forchette”, mentre Cracco si conferma ristoratore dell'anno. Dopo lo stop forzato dalla pandemia, quest’anno è tornata dal vivo la presentazione della 32esima edizione della guida “Ristoranti d'Italia 2022”, con tutta la tensione e l'emozione per voti e classifiche in una ristorazione che da Nord a Sud fa prove di ripartenza dopo il lungo fermo e le tante incognite create dall'emergenza sanitaria.

Tutti confermati i big nella lista dei 41 ristoranti premiati con le “Tre Forchette”, in lista spuntano anche quattro novità del Centro-Sud che si aggiudicano il massimo riconoscimento.

Nelle prime tre posizioni del podio ci sono gli imprenditori di calibro internazionale: Niko Romito del Reale (96 punti) a Castel di Sangro (L'Aquila), Massimo Bottura con Osteria Francescana (95 punti) a Modena e Heinz Beck alla cucina de La Pergola (95 punti) dell'Hotel Rome Cavalieri.

Nell'Olimpo delineato dalla guida diretta da Laura Mantovano ci sonio anche gli chef più mediatici. Con Antonino Cannavacciuolo nel “dream team” con Villa Crespi (93 punti) a Orta San Giulio a Novara, Gennaro Esposito alla Torre del Saracino (92 punti) a Vico Equense (Napoli). Davide Oldani e il suo ristorante D'O (91 punti) a Cornaredo (Milano), Gianfranco Vissani di Casa Vissani (91 punti) a Baschi (Terni), e Carlo Cracco premiato per l'iconico ristorante Cracco (93 punti) a Milano e come “il ristoratore dell'anno”.

I nuovi ingressi della guida

Il gotha della ristorazione italiana, secondo il Gambero Rosso, da oggi annovera quatro nuovi ingressi, tutti al Centro-Sud. Ottengono le ambite “Tre Forchette” i ristoranti Dani Maison a Ischia (Napoli), Idylio by Apreda del The Pantheon Iconic Rome Hotel nella Capitale, Andreina a Loreto (Ancona), Enoteca La Torre a Villa Laetitia a Roma.

Nella 32esima edizione della guida del Gambero Rosso sono segnalati 2.700 esercizi con 245 novità. Aumentano gli esercizi segnalati con “Tre Gamberi” che passano a 32 e salgono a 42 i Premi speciali. Tra questi, cuoco emergente è stato designato Luigi Salomone di Re, Santi e Leoni a Nola (Napoli), Bu:r a Milano è premiato per l'innovazione in cucina, mentre “Dalla Gioconda” a Gabicce Mare (Pesaro Urbino) è la novità dell'anno.

Ancora nelle Marche, Uliassi a Senigallia (Ancona), oltre alle Tre Forchette con 94 punti è premiato per il “menu degustazione dell'anno”. Doppietta, sempre a Senigallia, anche per Madonnina del Pescatore (93 punti) con Moreno Cedroni vincente anche per il servizio di sala.

Le Calandre a Rubano (Padova) ha le Tre Forchette con 94 punti per la cucina di Massimiliano Alajmo e la miglior carta dei distillati. Sempre 94 punti per le Tre Forchette a Piazza Duomo a Alba (Cuneo) premiato anche per la miglior proposta al bicchiere al ristorante. Si scende in Lucania per Tommaso Foglia di Don Alfonso 1890 - San Barbato a Lavello (Potenza) per il pastry chef dell'anno, per raggiungere poi le Eolie dove il Signum a Salina (Messina) è il ristorante con la miglior proposta di bere miscelato. Miglior sommelier è Gianni Sinesi del Reale a Castel di Sangro, in Abruzzo.