Silvia Mastrantonio
ROMA
UN OMINO

disegnato e tante slide per guidare passo passo l’utente anche meno preparato a smanettare strumenti informatici.
È così che le famiglie di alunni della prima classe di ogni ciclo di studi, dovranno affrontare l’iscrizione on line del loro rampollo per l’anno scolastico 2014/2015. Dal 3 febbraio al 28 dello stesso mese (compreso), si potranno effettuare le iscrizioni mentre da ieri è possibile portarsi avanti con la registrazione. Tutto, ovviamente, attraverso il sito
www.iscrizioni.istruzione.it del ministero dell’Istruzione. Poiché la registrazione si potrà effettuare, come l’iscrizione, fino al 28 febbraio compreso, «non c’è alcuna fretta», avverte il dicastero di Viale Trastevere. Inutile anche la corsa alla registrazione e poi all’iscrizione il primo giorno: la tempistica della procedura on line, specifica il Ministero, non dà alcun diritto di priorità sulla domanda di ammissione.

IL SERVIZIO

sarà attivo, fino a fine febbraio, 24 ore su 24 tutti i giorni della settimana e consentirà a tutti l’iscrizione on line, obbligatoria e prevista per legge (normativa 7 agosto 2012). La pagina web, si legge nel sito, «oltre a fornire l’accesso al servizio, accompagna le famiglie nel percorso per l’iscrizione: dalla registrazione alla compilazione e inoltre del modulo di iscrizione, dalla scelta del percorso di studio alla ricerca della scuola desiderata». È possibile anche scaricare una brochure dove viene spiegato, step dopo step, il percorso da seguire. La medesima brochure è disponibile, in forma cartacea, nelle scuole. Il Ministero ci tiene a precisare di avere, quest’anno, profondamente modificato il servizio. Il percorso, si specifica, è stato semplificato e dotato di una serie di clip esplicative in grado di accompagnare gli utenti in ogni fase della procedura. Per prima cosa occorre registrarsi. Per farlo è necessario essere in possesso di un indirizzo email e di un documento di riconoscimento.
Tanti accorgimenti hanno lo scopo di agevolare le operazioni ed evitare i problemi registrati lo scorso anno quando, il primo giorno utile per le iscrizioni, il sito del Miur rimase paralizzato dai contatti fin dalle prime ore del mattino.

PER QUESTO


motivo si insiste tanto, in Viale Trastevere, perché le pratiche siano espletate con calma: c’è tutto il tempo possibile. L’anno scorso l’operazione telematica di iscrizione coinvolse circa un milione e settecentomila studenti. Va ribadito che la priorità dell’iscrizione non garantisce la scuola scelta. In questo senso il Ministero è stato molto chiaro con una circolare inviata, in dicembre, a tutti gli istituti. I criteri di precedenza deliberati dai consigli, devono rispondere a «principi di ragionevolezza» quali, per esempio, la vicinanza dell’alunno alla scuola o particolari impegni lavorativi dei genitori.