Chiara Ferragni-Renzi, scontro sul Ddl Zan. "Politici fate schifo". Lui: "Sei banale"

Botta e risposta sui social tra il leader di Italia Viva e l'influencer. Poi il tweet di Fedez: "Stai sereno Matteo". E in Senato è battaglia sulla calendarizzazione

Matteo Renzi e Chiara Ferragni (Ansa)

Matteo Renzi e Chiara Ferragni (Ansa)

Roma, 6 luglio 2021 - Scontro sul Ddl Zan tra Matteo Renzi e Chiara Ferragni. Mentre è battaglia al Senato - con Pd-Leu-M5s che insistono perché si voti oggi sulla calendarizzazione, affinché il testo arrivi in Aula il 13 luglio - sui social si accendono scintille tra il leader di Italia Viva e la celebre influencer. 

Botta e risposta

A innescare la miccia Chiara Ferragni, suo post con il commento "L'Italia è il Paese più transfobico d'Europa. Che schifo che fate politici" associato alla foto di Renzi scatena la reazione, sempre via social, dell'ex Rottamatore: "Fa bene Chiara Ferragni a dire quello che pensa. Solo che da lei mi aspettavo qualcosa in più di una frasina banale e qualunquista", è la replica dell'ex premier spiegando che la giovane imprenditrice e blogger è entrata nel dibattito sulla Legge Zan "dicendo ai suoi 24 milioni di follower: Che schifo che fate politici".

Il post di Chiara Ferragni verso Renzi sul Ddl Zan (Ansa)

Ma, aggiunge Renzi, "dire che i politici fanno schifo è il mediocre ritornello di chi vive di pregiudizi. Da una persona che stimo mi aspetterei un confronto nel merito. Perché sapete chi fa davvero schifo in politica? Fa schifo chi non studia, chi non approfondisce, chi non ascolta le ragioni degli altri, chi pensa di avere sempre ragione".

Il post su Facebook prosegue: "Se Chiara Ferragni vuole confrontarsi sugli articoli 1, 4, 7 della legge Zan e sugli emendamenti Scalfarotto io ci sono - aggiunge Renzi - Se Chiara Ferragni vuole conoscere come funziona il voto segreto al Senato, ai sensi dell'articolo 113.4 del Regolamento, io ci sono. Se Chiara Ferragni vuole discutere, criticare, approfondire io ci sono. Ma sia chiaro. La politica, cara Ferragni, è un'attività nobile e non fa schifo. E la politica si misura sulla capacità di cambiare le cose, non di prendere i like".

Quindi conclude il leader Iv "sono pronto a un dibattito pubblico con la dottoressa Ferragni, dove vuole e come vuole. Sono sempre pronto a confrontarmi con chi ha il coraggio di difendere le proprie idee in un contraddittorio. Se ha questo coraggio, naturalmente".

La replica di Fedez a Renzi su Twitter (Ansa)

Non è tardata la controreplica di casa Ferragnez, affidata a un messaggio su Twitter del marito Fedez"Stai sereno Matteo, oggi c'è la partita. C'è tempo per spiegare quanto sei bravo a fare la pipì sulla testa degli italiani dicendogli che è pioggia".

Intanto sui social inizia a spopolare l'idea di cambiare il nome del Ddl Zan con Ddl Carrà, per ricordare quanto la regina della Tv italiana fosse un'icona del mondo Lgbt e sostenitrice delle loro istanze. La proposta arriva via Twitter dallo sceneggiatore Enrico Cibelli: "Direi di chiamarlo Ddl Carrà, approvarlo e fine del discorso". E la sua proposta viene subito raccolta e ritwittata da moltissime persone, compresi personaggi del mondo dello spettacolo.

Ddl Zan, per il Pd contano le bandierine - di Pierfrancesco De Robertis