Epifani: "Candidato premier non solo chi vince primarie"

Roma, 10 novembre 2013  - “Vedo il sistema politico italiano in fibrillazione, noi avremo un vincitore del congresso e una linea politica, come Sc, io spero che nel Pdl ci sia chiarezza, quel che voglio chiedere è che a un certo punto ci sia chiarezza nelle sue scelte politiche”. Così Guglielmo Epifani, segretario del Pd, a ‘L’intervista’ su Sky Tg24.

Berlusconi tentato da rompere tutto e andare alla opposizione?. “In questa fase bisogna avere nervi a posto e portare a casa la legge di stabilità, stiamo cercando di uscire dalla crisi, ma ci vuole poco per cadere nel baratro”, così alla domanda della giornalista Latella ha risposto Epifani.

RISPETTARE SCELTA PRODI  - Il fatto che Romano Prodi non andrà a votare alle primarie del Pd l’ 8 dicembre “dispiace a me e ai democratici. Ma va rispettata la sua scelta, Prodi è un uomo forte e orgoglioso, questa scelta mi crea sofferenza, ma va rispettata”.

CANDIDATO PREMIER NON SOLO CHI VINCE LE PRIMARIE,  - Chi vincerà le primarie del Partito democratico “è anche il candidato a premier ma non sarà solo lui, se concorressero altri sarebbe giusto” farli competere “perché si è già fatto in questo modo nel passato”.

AL VOTO? ORA NON SERVE AL PAESE - Matteo Renzi ha detto che andare a votare non sarebbero una catastrofe? “In democrazia il voto non è mai una catastrofe ma in questo caso non serve al Paese”.

IRREGOLARITA' TESSERAMENTO: ABBIAMO STRUMENTI INTERNI  - “Dobbiamo capire dove sono stati i fenomeni degenerativi. Dove saranno verificati annulleremo i congressi”. Ci saranno denunce alla magistratura? “No, abbiamo strumenti interni come la decadenza e la sospensione”, ha risposto alla giornalista Latella l’ex sindacalista e attuale segretario del Pd.

LETTA CANDIDATO, E' FISIOLOGICO - Letta candidato premier nel 2015? “Letta deciderà lui quando terminerà la sua esperienza. E’ una cosa che può essere, come possono essere anche altri candidati. Vorrei che assumessimo questo come un percorso fisiologico”.

NAPOLITANO, FA IL BENE DEL PAESE - Giorgio Napolitano “si è assunto un compito gravoso, Vedo che a volte gli vengono rivolte critiche, ma quello che sta facendo lo fa per l’interesse del paese”. Alla domanda se Napolitano potrebbe lasciare prima della fine del settennato, Epifani risponde: “Questo riguarda le prerogative e le scelte della più alta magistratura del paese”.