Roma, 17 aprile 2013 - Alla fine, rinuncia dopo rinuncia, è quella di Stefano Rodotà la candidatura del Movimento a 5 stelle. - “Dopo la rinuncia di Milena Gabanelli e Gino Strada ho chiamato Rodotà che ha accettato di candidarsi e che sarà il candidato votato dal M5S”, annuncia Beppe Grillo su twitter.

"E’ ufficiale Rodotà. Scacco matto", esulta il vicepresidente della Camera e deputato M5S Luigi Di Maio commentando la rinuncia di Milena Gabanelli e di Gino Strada alla candidatura Cinque Stelle per il Colle.

IL SI' DI RODOTA' - "Avevamo scelto la Gabanelli - ricostruisce Grillo - Era una scelta straordinaria, ma ovviamente ha detto ‘non me la sento’. Subito dopo c’era Gino Strada. Sono nomi di grande cambiamento. Gino Strada ha detto ‘no, perché dopo di me c’è Rodotà, una persona che io stimo’. Rodotà è un uomo di età, che è stato fuori dal giro. Alla notizia è diventato un bambino. Ha detto ‘sono a vostra disposizione’. E’ uno che metterà d’accordo tutto e tutti”, spiega Grillo parlando ai sostenitori in piazza.

IL NO DI STRADA -  Anche Gino Strada, com'era prevedibile, ha rinunciato alla candidatura a 5 stelle per il colle, in cui speravano i grillini per coronare il sogno di un non politico al Quirinale. “Strada ha un profilo internazionale, se non è lui l’interlocutore con la diplomazia internazionale...”, aveva sottolineato  Roberta Lombardi. Dopo la capogruppo alla Camera, il suo omologo al Senato, Vito Crimi, aggiungeva che Strada “potrebbe portare avanti un dialogo con autorevolezza”.

LA RINUNCIA DI MILENA - Milena Gabanelli rinuncia alla candidatura al Quirinale per il Movimento 5 Stelle. (GUARDA IL VIDEO DI GRILLO) Lo annuncia la stessa conduttrice di ‘Report’ a ‘Corriere.it’.

“Io sono una giornalista, e solo attraverso il mio lavoro, che amo profondamente, provo a cambiare le cose”, scrive la Gabanelli che sottolinea: “Che io non avessi le competenze per aspirare alla presidenza della Repubblica mi era chiaro sin da ieri, ma ho comunque ritenuto che la questione meritasse qualche ora di riflessione. E non e’ stata una riflessione serena”. 

CRIMI DISPIACIUTO - "Se mi dispiace? Assolutamente sì”. Vito Crimi, capogruppo al Senato del M5s cosi’ commenta la notizia del rifiuto della Gabanelli alla candidatura per il Colle. “la cittadina Gabanelli, non politica, donna... Non ho visto donne nelle rose degli altri partiti”.