Roma, 3 agosto 2012 - Il presidente del Consiglio Mario Monti ha approvato “ulteriori iniziative” per il rientro in Italia dei due marò arrestati in India. Lo riferisce una nota di palazzo Chigi, che dà conto della riunione del Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica che si è svolta stamattina. Nel corso della riunione, si legge nella nota, “particolare attenzione è stata dedicata al caso che coinvolge i nostri fucilieri di marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, alla luce degli sviluppi giudiziari attesi in India, tanto nello stato del Kerala, dove è in corso il giudizio di merito, quanto presso la Corte Suprema a New Delhi, dove pende il giudizio di competenza sulla giurisdizione”.

Il ministro degli Esteri “ha ripercorso l’intensa attività diplomatica condotta in questi mesi, anche ai massimi livelli istituzionali, sia verso le autorità indiane sia in tutti i più importanti fori e Organizzazioni internazionali (Onu, G8, Unione Europea, Asean) e con i principali partner dell’Italia per l’affermazione dell’esclusiva giurisdizione italiana”. Il Ministro della Difesa ha poi aggiornato il Comitato “sui più recenti sviluppi di entrambi i procedimenti in corso e sulle condizioni dei nostri militari che sono direttamente assistiti dal personale della Difesa”. Il presidente del Consiglio, conclude la nota, “ha preso favorevolmente atto degli sforzi profusi per ottenere il rientro in Patria dei due marò ed ha approvato le ulteriori iniziative che vedono un convergente e continuo impegno di tutte le Amministrazioni interessate”.