Roma, 22 giugno 2012 - "La crisi finanziaria globale culminata nella crisi dell’Eurozona sta mettendo a dura prova la coesione dell’intera Unione e le sue prospettive di sviluppo. Nessuno Stato può salvarsi da solo”. Lo ha affermato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in un messaggio inviato al convegno ‘Europa federale, unica via d’uscita’.

“Chiusure egoistiche e concezioni anguste degli interessi nazionali sono semplicemente fuorvianti e destinate a fallire”, ha aggiunto il Capo dello Stato, spiegando che è “ormai improrogabile una effettiva mobilitazione di risorse al livello europeo a sostegno della ripresa economica, insieme con un processo convergente di stabilizzazione finanziaria e con la prosecuzione di efficaci riforme strutturali”.

Secondo Napolitano “cruciale sta al tempo stesso diventando un forte slancio di volontà politica comune e di operante solidarieta’”. Per il presidente della Repubblica “ci si deve muovere nella direzione in cui spingono la crisi in atto e la forza delle cose: quella di un’Europa politica secondo l’ispirazione federale dei fondatori del progetto di integrazione”.

“Dobbiamo guardare con fiducia - conclude Napolitano - al potenziale politico e ideale di quel progetto. Uniti, i paesi e i popoli europei possono affrontare e scongiurare il rischio dell’irrilevanza e della regressione per l’Europa. Uniti, possiamo promuovere uno sviluppo equo e sostenibile non facendo venir meno il peculiare apporto dell’Europa a una nuova fase dell’evoluzione mondiale”.