Roma, 29 luglio 2010 - Fumata bianca dal Parlamento in seduta comune per gli otto nuovi membri laici del Csm eletti da camera e Senato. Il risultato della settima votazione, secondo quanto si è appreso, ha visto eletti i candidati del Pdl Annibale Marini , Filiberto Palumbo, Niccolò Zanon, Bartolomeo Romano; quello della Lega Matteo Brigandì. E quelli indicati dall’opposizione: l’Udc Michele Vietti e i candidati del Pd Guido Calvi e Glauco Giostra.

 

Sarà ora il Quirinale a convocare vecchio e nuovo Csm per il passaggio di consegne entro sabato 31 luglio (data di scadenza del Csm in carica) e a fissare la data della prima riunione a palazzo dei Marescialli del nuovo plenum, che sarà presieduta dal Capo di Stato Giorgio Napolitano e nella quale che dovrà eleggere il Vicepresidente. In ballo ci sono Michele Vietti e Annibale Marini, quest'ultimo sostenuto dalla maggioranza.

 

Con l’elezione degli otto membri laici si è completata la composizione del nuovo Consiglio superiore della magistratura. I 16 componenti togati - che sono giudici di merito e di legittimità e pubblici ministeri - sono stati scelti all’esito delle votazioni che a inizio mese hanno visto recarsi alle urne 7400 magistrati e che hanno segnato la sconfitta di Magistratura Democratica, la corrente di sinistra delle toghe, che ha perso un seggio a vantaggio di un candidato "indipendente", il giudice di Venezia Paolo Corder. Tutti gli altri gruppi hanno confermato invece lo stesso numero di consiglieri che avevano in precedenza.