{{IMG_SX}}Roma, 5 giugno 2008 - Servono circa 36 miliardi di euro per i prossimi tre anni, vale a dire oltre 10 miliardi l'anno, per garantire una buona salute dei conti pubblici: la stima è stata fatta dal Ministro della Funzione Pubblica Renato Brunetta.

Confermata inoltre la data del 18 giugno per la presentazione del piano del titolare dell'Economia Giulio Tremonti e che anticiperà in parte la manovra per il 2009: sarà un provvedimento complesso, probabilmente un dl e un ddl, e che prevederà, come trapelato, un nuovo colpo di forbice ai bilanci delle pubbliche amministrazioni (si parla di un 2% netto per tutti) ma anche misure di carattere fiscale così come anticipato dallo stesso Tremonti.

 

Sarà insomma un mix di "antibiotici e vitamine", come ha detto Brunetta, e conterrà anche alcune novità sul fronte delle liberalizzazioni e privatizzazioni, a partire dalle public utilities. Ovviamente, ha confermato il Ministro, il piano conterrà anche la riforma del lavoro pubblico sulla quale è stato già avviato un confronto con i sindacati.
L'obiettivo del governo è quello di correggere le dinamiche di finanza pubblica, ma anche quella di stimolare la nostra economia. È di oggi la notizia che i consumi sono ancora in flessione: secondo la Confcommercio, ad aprile su base annua il calo è stato dello 0,9% ma la novità è che è in frenata anche il settore dei servizi, l'unico che finora ha 'tenutò alla situazione economica in netto peggioramento.


Situazione che non riguarda solo l'Italia ma tutto il vecchio Continente: la Bce ha rialzato le stime sull'inflazione nell'Eurozona (al 2,4% nel 2009) e il numero uno dell'Eurotower ha messo in guardia dai rischi al ribasso per la crescita che derivano dal rincaro dei prezzi dell'energia e degli alimentari e ha invitato a seguire politiche di bilancio «prudenti» per limitare le pressioni inflazionistiche. Proprio per seguire questo obiettivo, Jean-Claude Trichet ha rivelato inoltre che a luglio potrebbe esserci un «piccolo rialzo» dei tassi.