{{IMG_SX}}Roma, 29 aprile 2008 - "Il congresso è fissato dallo statuto nel 2009. Può darsi che si preveda un'altra data di scadenza, o può darsi che resti quella". L'importante, spiega Walter Veltroni ai giornalisti al termine della riunione del 'caminetto' del Pd, "è che si avvii una ampia, vasta e profonda consultazione nel Pd".

 

Le modalità di questa discussione "le decideremo nei prossimi giorni". È possibile quindi che ci sia un'anticipazione del congresso? "Vedremo...", ha replicato Veltroni.

 

Franco Marini però frena. "Si apre una fase di ampia riflessione che deve coinvolgere tutto il partito - dice -, ma andare a un congresso anticipato sarebbe avventato. Il congresso è già fissato per la seconda parte del 2009".  

Il segretario del Pd ha poi sottolineato che "non c'è alcuna resa dei conti". "Questo partito è nato sei mesi fa - ha evidenziato - ha ereditato una situazione difficile, ha perduto la sfida di governo ma avremmo perso peggio con la vecchia coalizione".

 

Anna Finocchiaro è stata rieletta presidente dei senatori del Pd nella riunione odierna del gruppo parlamentare. A suo favore hanno votato 99 parlamentari, 3 i contrari, 9 schede bianche. Assenti i tre eletti radicali nelle liste del Pd, oltre a Francesco Rutelli, Sergio Zavoli, Umberto Veronesi e l'infortunato Nicola Rossi, che aveva disertato anche la seduta dell'Aula di questa mattina.