{{IMG_SX}}Bolzano, 28 aprile 2008 - Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, accompagnato dalla moglie signora Clio, è arrivato a Bolzano dove ad accoglierlo è stato il presidente della Provincia Autonoma di Bolzano Luis Durnwalder. Di fronte alla sede della provincia hanno manifestato una ventina di giovani militanti nel Sudtiroler Freiheit, il partito guidato da Eva Klotz, che chiedono la grazia di 5 terroristi condannati all'ergastolo per gli attentati degli anni '60.


Dopo gli incontri politici, il presidente della Repubblica è andato in via Resia, per una visita al muro del lager, dove ha deposto una corona al monumento che ricorda i martiri del campo davanti alla chiesa San Pio X. 

 Nel primo pomeriggio il viaggio verso Aica, dove è prevista la cerimonia per l'avvio dello scavo per la galleria di base del Brennero. Con il tunnel principale, lungo 55 km tra Fortezza e Innsbruck, sarà possibile collegare il nuovo sistema italiano alta velocità-alta capacità con l'asse ferroviario transeuropeo nord-sud. 

 

La visita si concluderà nel tardo pomeriggio con un incontro con il mondo del volontariato altoatesino a Laimburg, dove dalle 18,30 in poi Napolitano incontrerà i rappresentanti delle associazioni di volontariato, culturali e sportive.


Verso le 20 il presidente farà ritorno a palazzo Ducale, dove insieme alla moglie passerà la notte prima di ripartire domani mattina per recarsi in Austria.

 

FEDERALISMO FISCALE

"Per attuare il federalismo fiscale ci dovrà essere una legge nazionale. Già il precedente governo aveva presentato un suo progetto. Vedremo quali intenzioni e linee programmatiche enuncerà il nuovo governo da qui a non molti giorni", ha detto il presidente della Repubblica, assicurando che " qui c'è una realtà di autonomia fecondamente esercitata di cui nessuno potrà non tenere conto".

 

CONSULTAZIONI

 "Farò tra pochi giorni le consultazioni", ha annunciato Napolitano, intervenendo di fronte alla giunta provinciale di Bolzano durante la sua visita in Alto Adige.
"Come voi sapete - ha spieagto Napolitano - il numero dei gruppi parlamentari nel parlamento nazionale si è ristretto, e questo alleggerisce l'agenda delle mie consultazioni. Come sempre - ha aggiunto il capo dello Stato - riceverò anche gli esponenti delle minoranze, compresa la vostra".

 

GRAZIA AI TERRORISTI

 "Sul tema della grazia ho preso una decisione lo scorso anno, che forse sarebbe bene ricordare prima di aprire altre questioni". Così il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, risponde a chi gli chiede un commento sulle richieste di grazia avanzate da alcuni esponenti autonomisti sudtirolesi per militanti che negli anni sessanta avevano compiuto attentati e omicidi, venendo condannati a diversi ergastoli.

 

Napolitano, che ha affrontato il tema in un colloquio non pubblico con il presidente della Provincia autonoma, Luis Durnwalder, ha fatto riferimento a quanto disse in Austria lo scorso anno, e cioè che avrebbe esaminato le richieste di grazia e che avrebbe concesso il beneficio solo a chi non si è macchiato di reati di sangue.

 

AUTONOMIA

"Approvo il vostro impegno ad adeguare lo Statuto dell'autonomia. Un problema che voi soprattutto dovete discutere in modo concreto, senza equivoci e ansie da qualunque parte, dando serenità a tutta la popolazione della provincia di Bolzano", ha detto il presidente della Repubblica incontrando la Giunta della Provincia Autonoma di Bolzano presieduta da Luis Durnwalder.


Quindi, il capo dello Stato ha ricordato che "voi non siete una regione a Stato autonomo come le altre, ma una regione con uno Statuto di autonomia garantito da un accordo internazionale. Avete un ruolo delicato, di frontiera". Napolitano non ha mancato un plauso al lavoro compiuto dalla provincia Autonoma di Bolzano: "Voi avete fatto un uso molto fecondo dei diritti de delle risorse che vi ha attribuito lo Statuto dell'autonomia. Avete raggiunto traguardi importanti sul fronte economico, sociale e civile".