{{IMG_SX}}Roma, 27 aprile 2008 - Per i ballottaggi relativi alle elezioni comunali ha votato alle ore 22 il 46,2 per cento degli aventi diritto, contro il 58,7 per cento registrato al primo turno. Per i ballottaggi relativi alle elezioni provinciali ha votato alle ore 22 il 39,8 per cento degli aventi diritto, contro il 56,5 per cento registrato al primo turno alla stessa ora.

 

Affluenza ancora in calo in tutta Italia nei ballottaggi per i sette comuni capoluogo. Alle 19 il ministero dell'Interno informa che si sono recati alle urne per il secondo turno delle comunali il 33,849% degli aventi diritto contro il 44,959% del primo turno. Una flessione di circa 11 punti.
Queste le affluenze rilevate dal Viminale nei 7 comuni capoluogo: Sondrio 41,408% contro il 52,262% di due settimane fa. Massa 31,767% (47,382%), Pisa 31,175% (52,504%), Udine 32,68%, (49,93%), Vicenza 37,231% (54,703%), Viterbo 36,316% (51,814%), Roma 34,499%, (43,506%).

 

Affluenza ancora in calo alle 19 per i ballottaggi delle elezioni provinciali. Secondo il ministero dell'Interno alle 19 si è recato a votare quasi il 14% in meno degli elettori che hanno votato nel primo turno: il 28,80% contro il 42,60%. Queste le affluenze del Viminale riferite ai ballottaggi per le elezioni amministrative nelle 5 province oggi e domani al voto: Roma 31,798%, due settimane fa era del 44,787%, Asti 24,971% (45,314%), Massa Carrara 26,226% (44,064%), Foggia 18,628% (33,219%), Catanzaro 19,762% (34,804%).

 

Oggi e domani si svolge, a seguito delle votazioni del 13 e 14 aprile scorso, il turno di ballottaggio per le elezioni dei presidenti di 5 province e dei sindaci di 44 comuni, di cui 7 capoluoghi di provincia, compreso quello di Udine nella regione autonoma del Friuli-Venezia Giulia.

 

Affluenza in calo alle ore 12 ai ballottaggi per le amministrative. Secondo il dato generale fornito dal Viminale a mezzogiorno per le comunali ha votato il 12,34% degli aventi diritto contro il 15,16% del primo turno. Mentre alle provinciali ha votato il 10,25% degli aventi diritto contro il 14,12% del primo turno.


Il Viminale, in una nota, informa che "il corpo elettorale interessato alla consultazione è complessivamente -a parte Udine, non 'gestita' dal ministero dell'Interno- considerando una volta sola gli enti interessati a più elezioni, di 5.716.839 elettori di cui 2.732.867 maschi e 2.983.972 femmine. Le sezioni elettorali coinvolte sono 6.566. Al ballottaggio per l'elezione del sindaco del comune di Udine, il corpo elettorale interessato alla consultazione è di circa 80.000 elettori di cui 37.000 maschi e 43.000 femmine. Le sezioni elettorali interessate sono 100.

Nelle stesse giornate del 27 e 28 aprile si svolge inoltre il primo turno elettorale per l'elezione del sindaco e del consiglio comunale di Jerago con Orago (Varese). Il corpo elettorale interessato alla consultazione è di 4.120 elettori, di cui 2.007 maschi e 2.113 femmine. Le sezioni elettorali coinvolte sono 5.

Per tutte queste consultazioni, le operazioni di voto si svolgono dalle 8 alle 22 di oggi e dalle 7 alle 15 di domani, mentre lo scrutinio avrà inizio al termine delle operazioni di voto.

Per il turno di ballottaggio si vota solo tra i due candidati che hanno ottenuto al primo turno il maggior numero di voti, tracciando un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nome del candidato prescelto. I risultati delle operazioni elettorali saranno diffusi in tempo reale attraverso i siti www.interno.it e www.ballottaggi2008.interno.it.

Il ministero dell'Interno ricorda poi che "gli elettori, per poter esercitare il diritto di voto presso gli uffici elettorali di sezione nelle cui liste risultano iscritti, dovranno esibire, oltre ad un documento di riconoscimento valido, la tessera elettorale. Chi avesse smarrito la propria tessera, potrà chiederne il duplicato agli uffici comunali oggi e domani per tutta la durata delle operazioni di voto. Gli elettori sono invitati a voler verificare sin d'ora se siano in possesso di tale documento e, in mancanza, a richiedere al più presto il rilascio del duplicato, evitando di concentrare tali richieste nei giorni di votazione".

Si ricorda, infine, che "per assicurare la segretezza dell' espressione del diritto di voto è vietato introdurre all'interno delle cabine elettorali telefoni cellulari o altre apparecchiature in grado di fotografare o registrare immagini. Il presidente dell'ufficio elettorale di sezione, all'atto della presentazione del documento di identificazione e della tessera elettorale da parte dell'elettore, inviterà l'elettore stesso a depositare le apparecchiature indicate di cui è al momento in possesso. Le apparecchiature depositate dall'elettore, prese in consegna dal presidente dell'ufficio elettorale di sezione unitamente al documento di identificazione e alla tessera elettorale, saranno restituite dopo l'espressione del voto. Chiunque violi tale divieto è passibile di denuncia alla competente autorità giudiziaria con conseguenti sanzioni detentive e pecuniarie".