Roma, 5 otobre 2007 - Oltre 7 milioni e mezzo di individui poveri nel nostro Paese, nel 2006. E questa condizione non segna battute d'arresto. Lo rivela l'Istat, in un'indagine sulla poverta' relativa in Italia, resa nota oggi. In base alle cifre fornite dall'Istituto di statistica, dunque, le famiglie della Penisola che vivono in situazioni di poverta' relativa sono 2 milioni 623 mila e rappresentano l'11,1% delle famiglie residenti: si tratta, pertanto, di 7 milioni 537 mila individui poveri, pari al 12,9% dell'intera popolazione.

 

Anche per l'anno precedente, il 2005, la poverta' stimata riguardava l'11,1% delle famiglie, corrispondente al 13,1% degli italiani. L'Istat, pertanto, osserva che, da quattro anni, la poverta' e' "sostanzialmente stabile, cosi' come sono immutate le principali caratteristiche delle famiglie in condizioni di poverta'". Il fenomeno rimane per lo piu' diffuso nel Mezzogiorno (qui, infatti, risiede il 65% delle famiglie povere), fra i nuclei numerosi e dove vivono persone anziane.

 

La spesa media mensile per persona rappresenta la soglia di poverta' per una famiglia di due componenti che, nel 2006, e' risultata pari a 970,34 euro (+3,6% rispetto alla linea del 2005). Le famiglie composte da due persone, si legge ancora nell'indagine Istat, che hanno una spesa media mensile pari o inferiore a tale valore vengono, a questo punto, classificate come povere.