{{IMG_SX}}Rio de Janeiro, 2 giugno 2008 - Una scena raramente vista su un campo di un campionato nazionale. Un giocatore e' finito in manette dopo essere stato espulso in un match del campionato brasiliano durante il quale la polizia in assetto antisommossa ha usato dello spray urticante per placare una rissa nata dopo un fallo di gioco.

La partita tra Botafogo e Nautico (vinta alla fine dal Nautico 3-0) e' stata interrotta per 12 minuti a causa dei disordini che si sono conclusi con il difensore del Botafogo Andre Luis portato via da circa 10 agenti e condotto alla piu' vicina stazione di polizia. Anche il presidente del club brasiliano Bebeto de Freitas e' stato arrestato - ha spiegato un portavoce della polizia - ma sia lui che il giocatore sono poi stati rilasciati.

La rissa e' scoppiata quando Andre Luis e' stato espulso per doppia ammonizione dopo aver commesso un fallo da dietro. Quando e' uscito dal campo, il giocatore infuriato ha fatto dei gestacci verso i tifosi del Nautico. Le immagini televisive mostrano Andre Luis accerchiato dalla polizia e immobilizzato. ''La polizia e' qui per difendere noi e gli arbitri - ha detto Diguinho del Botafogo - ma non possono fare questo. Loro ci hanno colpito''.

Un portavoce della polizia brasiliana ha spiegato che Andre Luis e' stato arrestato perche' ha tenuto un atteggiamento aggressivo lanciando una bottiglia di plastica verso il pubblico e per resistenza alla forza pubblica. Il presidente De Freitas e' stato invece arrestato per aver disobbedito alle autorita' all' interno della stazione di polizia e per aver bestemmiato.