{{IMG_SX}}Tokyo, 21 aprile 2008 - Dal Giappone arriva un recortd non alla portata i tutti: centodue anni di cui 80 passati alla guida senza mai un incidente, ne' infrazioni al codice stradale. E' il primato di Seichi Koyama, un vivace centenario di Tokyo da Guinness dei primati potendosi fregiare del titolo di piu' anziano automobilista del Giappone e probabilmente del mondo intero.


Intervistato dalla televisione nipponica subito dopo aver superato, nonostante la veneranda eta', l'ennesimo rinnovo della patente, Koyama ha voluto per prima cosa tranquillizzare automobilisti e pedoni in ascolto.
''Sono sicuro di essere ancora in grado di guidare bene e non sono mai stato penalizzato per infrazioni ne' ho causato incidenti sulla strada'', ha detto il vispo vecchietto facendo tuttavia capire che potrebbe essere ormai giunto il momento di 'appendere' volontariamente la patente (e il volante) al chiodo.

In Giappone non esiste un legge che impedisca il rinnovo del permesso di guida per raggiunti limiti di eta', con le forze di polizia che si sono sempre dimostrate recalcitranti a imporre restrizioni in favore, invece, di test piu' selettivi per escludere i 'vecchietti' manifestamente pericolosi al volante.

Tutto questo nonostante gli automobilisti ultra 65enni abbiano causato lo scorso anno, nella sola citta' di Tokyo, oltre 7.000 incidenti, con un incremento di due volte e mezzo rispetto alla media degli ultimi dieci anni.
Secondo le ultime stime della polizia, inoltre, sarebbero circa 300.000 i guidatori anziani ancora sulle strade affetti da forme piu' o meno gravi di demenza senile.