Olimpiadi, Casse a Pechino come riserva

La Fisi ha spiegato il motivo del viaggio di Casse a Pechino: è a disposizione in caso di emergenza

Mattia Casse (Ansa)

Mattia Casse (Ansa)

Ieri a Pechino è emerso il caso Mattia Casse. Escluso dalle Olimpiadi di Pechino con relative polemiche, il discesista azzurro ha raggiunto con un aereo da Milano la sede dei Giochi Olimpici apparentemente senza motivo, ma la federazione italiana ha poi spiegato le ragioni della scelta nonostante l'esclusione iniziale dalla lista dei convocati per lo sci alpino maschile. Di fatto sarà riserva dei sette convocati.

E' a disposizione della squadra

Visto il ristretto contingente azzurro, solo sette sciatori, e ovviamente il rischio di positività al Covid, per esempio nello slittino è stato fermato Kevin Fischnnaller, Casse è a Pechino per ogni evenienza. Il comunicato Fisi: 'Mattia Casse, velocista tesserato per le Fiamme Oro, si trova a Pechino, a disposizione della squadra italiana, in considerazione del numero ristretto degli atleti azzurri dello sci alpino e della frequenza dei contatti stretti che stanno emergendo in queste prime giornate dei Giochi', si legge nella nota.

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