Violenza a Napoli, un 50enne si barrica in casa e picchia la compagna a bastonate

É successo a Ponticelli, il 50enne ha puntato un coltello alla gola alla donna e poi l'ha aggredita selvaggiamente. Ha sfondato una finestra con un pugno e ha minacciato di uccidersi per sfuggire alla cattura

Violenza sulle donne

Violenza sulle donne

Napoli, 9 settembre 2021 – Si è barricato in casa, ha puntato un coltello alla gola alla compagna e poi ha iniziato a picchiarla con bastone, tra urla e insulti. Poi, in un impeto di rabbia, ha sfondato il vetro di una finestra con un pugno, finendo con il braccio oltre la grata di ferro che proteggeva l'infisso. Ed è stato in quel momento che i carabinieri lo hanno afferrato, permettendo alla donna di aprire la porta e mettersi in salvo. È successo a Ponticelli, in un’abitazione di via Angelo Camillo de Meis. Protagonista di questa ennesima storia di violenza un 50enne del quartiere, già noto alle forze dell'ordine, arrestato per sequestro di persona, lesioni personali aggravate, maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale.

Le grida strazianti della donna hanno spinto i vicini ad allertare i carabinieri, che in pochi minuti erano già sul posto. Quando i militari della compagnia di Poggioreale hanno raggiunto l’abitazione in cui la coppia viveva, la porta blindata era sbarrata: i carabinieri hanno iniziato a negoziare con il 50enne da una parte all’altra della porta, invitandolo a ragionare. Ma lui era una furia. Le puntava un coltello alla gola e, mentre continuava ad insultarla parlava con i carabinieri da una piccola finestra che dava sulla strada. “Andate via, non immischiatesi”, urlava l’uomo ai carabinieri, rifiutandosi di aprire la porta.

La svolta è arrivata quando il 50enne, “in un impeto di rabbia”, ha colpito il vetro della finestra con un pugno, finendo con il braccio oltre la grata di ferro che proteggeva l'infisso. “La prontezza di riflessi dei militari ha consentito loro di afferrare il braccio, immobilizzare per qualche istante l'uomo e permettere alla donna di raggiungere la porta di casa e fuggire”, raccontano dalla Compagnia di Ponticelli in una nota. Il 50enne ha continuato ad urlare e con un frammento di vetro stretto nell'altra mano ha minacciato di uccidersi. Non ha fatto in tempo: i carabinieri sono entrati nell'appartamento e l'hanno immobilizzato.

L’uomo è stato arrestato e poi è stato trasportato all’ospedale Cardarelli per le ferite riportate dalla rottura del vetro ed è ancora lì, in osservazione, piantonato in attesa di giudizio. La donna è invece ricoverata all'Ospedale del Mare per le numerose lesioni riportate durante l'aggressione. Non è in pericolo di vita. Napoli, violenza domestica: litiga con la compagna e spara un colpo - Roma, violenza domestica: picchia la moglie e cerca di farla abortire davanti ai 3 figli