Cantante neomelodico aggredisce un 31enne in agriturismo. Schiaffi e minacce: "Ti uccido"

Sarebbe stato uno sguardo di troppo ad una ragazza del tavolo vicino a fare scoppiare l'inferno in un agriturismo del Casertano. Il 31enne preso a schiaffi e poi minacciato con un coltello da cucina da tre uomini, tra cui il cantante neomelodico

Intervento dei carabinieri

Intervento dei carabinieri

Napoli, 22 febbraio 2022 – È stata la gelosia a fare scoppiare l’inferno in un agriturismo. Schiaffi, insulti e sedie che volano. E poi la minaccia con un coltello da cucina: “Non ti conviene uscire fuori, ti uccido”. Un’aggressione in piena regola quella scoppiata domenica in un agriturismo del Casertano, dove un 31enne sarebbe stato picchiato da un cantante neo-melodico e dalla sua famiglia. Vittima della lite violenta è un 31enne di Pozzuoli, che ieri ha denunciato la vicenda ai carabinieri.

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Mentre era al ristorante con moglie e figli, il 31enne sarebbe stato aggredito da un cantante neo-melodico che era ad un altro tavolo con la famiglia e che l'accusava di guardare con insistenza una sua parente. Secondo quanto raccontato dalla vittima, tutto sarebbe iniziato quando “un uomo anziano che era al tavolo vicino al mio ha iniziato a fissarmi, per poi rivolgersi probabilmente al genero e dirgli che io stavo guardando sua moglie in modo insistente. L'uomo si è alzato e ha chiesto di parlarmi, quindi mi ha colpito con uno schiaffo improvviso e poi in suo soccorso sono arrivati l'anziano e un altro uomo, forse il figlio dell'anziano, che ho scoperto dopo essere un cantante neo-melodico”.

“Non ti conviene uscire fuori, ti uccido”.

“Tutti e tre mi hanno aggredito continua il 31enne –. l'anziano ha tentato di colpirmi con una sedia, mentre suo genero mi ha inseguito con un coltello da cucina. Fortunatamente i presenti avevano chiamato i carabinieri che sono intervenuti ma, nonostante il loro intervento, i tre aggressori hanno continuato a minacciarmi. Mi hanno intimato di non andare mai più nel Casertano e di non uscire fuori dal ristorante perché mi avrebbero ucciso. Parole cariche di odio: “Non ti conviene uscire fuori, ti uccido: ha gridato uno di loro”, racconta la vittima.

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Borrelli: “Mentalità sub-criminale ha messo radici nella nostra terra”

Sulla vicenda è intervenuto il consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli, che parla di “episodio incredibile”. “La violenza oggi è ovunque – dice Borrelli – e si deve temere per la propria incolumità e quella dei propri cari anche se si decide di trascorrere una giornata in tranquillità e relax. La nostra società sta prendendo davvero una bruttissima piega e continuerà ad andare sempre peggio se le istituzioni non interverranno per fermare questa ondata di violenza ed arroganza che è figlia di una mentalità sub-criminale che ha messo profonde radici nella nostra terra. Alle forze dell'ordine chiediamo di verificare a fondo la vicenda e di identificare gli aggressori”.