Ondata di caldo, le previsioni meteo: quando sarà il picco. Come difendersi: i consigli

Nei prossimi giorni temperature sopra i 40 gradi. Ma attenzione ai temporali. Le aree più roventi, la mappa di 3bmeteo e la guida per difendersi dall'afa

Previsioni meteo, la fiammata africana nel weekend

Previsioni meteo, la fiammata africana nel weekend

Roma, 16 giugno 2021 - Tutto confermato, l'anticiclone africano sta per impadronirsi dell'Italia. Gli esperti di previsioni meteo spiegano che a pochi giorni dal solstizio d'estate (lunedì 21 giugno), il caldo sta già raggiungendo picchi davvero elevati per il periodo, ma toccherà il suo massimo nel corso del weekend quando si toccheranno valori oltre 40 gradi, tra sabato 19 e domenica 20 giugno. IlMeteo.it comunica che già nei prossimi giorni l'ondata di caldo dall'Africa è destinato a diventare il protagonista indiscusso sullo scenario meteo-climatico.

Le aree roventi

Punte di 39-41 gradi sono attese sulla Sicilia interna, ma anche in Puglia sul foggiano, picchi di 37-38 gradi su alcuni tratti della Val Padana come in Emilia-Romagna ed in particolare tra Bologna e Ferrara e nelle aree più interne della Toscana. Valori di tutto rispetto si registreranno comunque anche altrove dove 32-33 gradi saranno all'ordine del giorno. Ad aggravare la situazione di disagio ci penserà inoltre l'aumento del fenomeno dell'afa, che contribuirà a mantenere le temperature molto elevate anche durante la notte. Il primo 'bollino arancione' del ministero della Salute (livello 2 su scala da 0 a 3)è previsto per Brescia, venerdì 18 giugno. Soltanto con l'inizio della prossima settimana il caldo potrà farsi meno invadente a partire dal Nord Italia.

La mappa di 3bmeteo

(L'articolo prosegue sotto alla cartina)

Attenzione ai temporali

C'è però anche un altro fenomeno a cui prestare attenzione. Il tempo infatti "non sarà sempre del tutto stabile – avverte Edoardo Ferrara di 3bmeteo.com -. Non mancheranno infatti locali rovesci e temporali di calore che potranno scoppiare all’improvviso soprattutto su Alpi e Appennino, in particolare durante le ore pomeridiane, occasionalmente anche su Prealpi e fascia pedemontana. Qualche acquazzone o temporale potrà sconfinare anche alle vicine aree di pianura e in generale su regioni come Piemonte, Umbria e Toscana interna. I fenomeni risulteranno in genere localizzati e di breve durate, ma talora intensi a causa dell’accumulo di calore e umidità”.

Il meteo fino a venerdì

La sintesi de ilMeteo.it

Mercoledì 16 giugno - al Nord: qualche temporale su Alpi e Prealpi centro-occidentali. Al Centro: alternanza tra nubi e schiarite in un contesto tuttavia asciutto. Al Sud: bel tempo stabile e soleggiato.

Giovedì 17 giugno - al Nord: temporali sui settori alpini occidentali, sole altrove. Al Centro: isolati temporali lungo i rilievi appenninici. al Sud: bel tempo stabile e soleggiato ovunque.

Venerdì 18 giugno - al Nord, temporali sulle Alpi, soleggiato sul resto dei settori. Al Centro: ancora fenomeni temporaleschi lungo l'Appennino, piu' soleggiato altrove. Sud: bel tempo prevalente.

I dieci consigli contro il caldo

Ecco i consigli, del Ministero della Salute, per difendersi da caldo e afa.

1 - Non uscire nelle ore più calde: durante un'ondata di calore, evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde della giornata (tra le 11.00 e le 18.00).

2 - Migliorare l’ambiente domestico e di lavoro: la misura più semplice è la schermatura delle finestre esposte a sud e a sud-ovest con tende e oscuranti regolabili (persiane, veneziane) che blocchino il passaggio della luce, ma non quello dell’aria. Efficace è naturalmente l’impiego dell’aria condizionata, che tuttavia va usata con attenzione, evitando di regolare la temperatura a livelli troppo bassi rispetto alla temperatura esterna. Una temperatura tra 25-27 gradi con un basso tasso di umidità è sufficiente a garantire il benessere e non espone a bruschi sbalzi termici rispetto all’esterno. Da impiegare con cautela anche i ventilatori meccanici, che accelerano il movimento dell’aria, ma non abbassano la temperatura ambientale; per questo il corpo continua a sudare. È perciò importante continuare ad assumere grandi quantità di liquidi. Quando la temperatura interna supera i 32°C, l’uso del ventilatore è sconsigliato perché non è efficace per combattere gli effetti del caldo.

3 - Bere molti liquidi: bere molta acqua e mangiare frutta fresca è una misura essenziale per contrastare gli effetti del caldo. Soprattutto per gli anziani è necessario bere anche se non si sente lo stimolo della sete. Esistono tuttavia particolari condizioni di salute (come l’epilessia, le malattie del cuore, del rene o del fegato) per le quali l’assunzione eccessiva di liquidi è controindicata. Se si è affetti da qualche malattia è necessario consultare il medico prima di aumentare l’ingestione di liquidi. È necessario consultare il medico anche se si sta seguendo una cura che limita l’assunzione di liquidi o ne favorisce l’eliminazione.

4 - Moderare l’assunzione di bevande contenenti caffeina, evitare bevande alcoliche.

5 - Fare pasti leggeri: la digestione è per il nostro organismo un vero e proprio lavoro che aumenta la produzione di calore nel corpo.

6 - Vestire comodi e leggeri, con indumenti di cotone, lino o fibre naturali (evitare le fibre sintetiche). All’aperto è utile indossare cappelli leggeri e di colore chiaro per proteggere la testa dal sole diretto. Proteggere anche gli occhi con occhiali da sole con filtri UV. Particolare attenzione ai bambini.

7 - In auto, ricordarsi di ventilare l’abitacolo prima di iniziare un viaggio, anche se la vettura è dotata di un impianto di ventilazione. In questo caso, regolare la temperatura su valori di circa 5 gradi inferiori alla temperatura esterna evitando di orientare le bocchette della climatizzazione direttamente sui passeggeri. Se ci si deve mettere in viaggio, evitare le ore più calde della giornata (specie se l’auto non è climatizzata) e tenere sempre in macchia una scorta d’acqua. Non lasciare mai neonati, bambini o animali in macchina, neanche per brevi periodi.

8 - Evitare l’esercizio fisico nelle ore più calde della giornata. In ogni caso, se si fa attività fisica, bisogna bere molti liquidi. Per gli sportivi può essere necessario compensare la perdita di elettroliti con gli integratori.

9 - Offrire assistenza a persone a maggiore rischio (come gli anziani che vivono da soli, i lattanti etc.) e segnala ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento. Negli anziani un campanello di allarme è la riduzione di alcune attività quotidiane (spostarsi in casa, vestirsi, mangiare, andare regolarmente in bagno, lavarsi) che può indicare un peggioramento dello stato di salute. Controlla la temperatura corporea dei lattanti e bambini piccoli, abbassandola con una doccia tiepida e quando possibile aprire il pannolino

10 - Dare molta acqua fresca agli animali domestici e lasciarla in una zona ombreggiata.