I soldi fanno davvero la felicità: più guadagniamo, più siamo felici

Secondo un nuovo studio il nostro livello di soddisfazione e benessere continua a crescere parallelamente al nostro reddito. Ma se i soldi fanno la differenza, non sono tutto

Soldi e felicità

Soldi e felicità

I soldi fanno o non fanno la felicità? Il quesito accompagna l'uomo della strada da quando è stata coniata la prima moneta, ma stuzzica anche la curiosità di pensatori e scienziati, per i quali evidentemente si tratta di un argomento tutt'altro che triviale. In alcuni casi giungono a conclusioni consolatorie per chi si arrangia con un reddito basso, in altri confermano il sospetto che in realtà sotto sotto coviamo, anche se non ci piace ammetterlo: più guadagniamo, più siamo felici. Lo sostiene una recente ricerca dell'Università della Pennsylvania, che voleva verificare se (come calcolava un influente studio del 2010) un reddito di 75mila dollari sia davvero la soglia della massima felicità che i soldi possano garantire, superata la quale non fanno più la differenza. E invece, a quanto pare, no: il denaro continua a influenzare il nostro benessere.

Il rapporto fra reddito e felicità

Attraverso un'app di sua creazione, l'autore dello studio Matthew Killingsworth ha raccolto 1,7 milioni di dati da 33mila persone, alle quali era richiesto in momenti casuali della giornata di rispondere ad alcune domande su come si sentivano in quella precisa circostanza e su quale fosse invece il loro livello di soddisfazione generale. Fotografie di istanti, che messe insieme formavano una sorta di album della vita quotidiana. Dopodiché, Killingsworth ha messo in relazione la felicità valutata dai partecipanti e il loro reddito. "Ho scoperto che ogni aspetto del benessere continuava ad aumentare con l'aumento del reddito", spiega il ricercatore, "non ho rilevato alcuna modifica nella curva, un punto di flessione oltre il quale i soldi smettono di contare. Anzi, la curva continua a crescere".

Più soldi, più controllo sulla propria vita

Perché chi guadagna di più è più felice? In parte ha a che fare con il maggior controllo sulla propria esistenza e con la maggior autonomia che derivano da un reddito elevato: "Quando hai più soldi, hai anche più scelte a disposizione su come vivere la tua vita". La pandemia ne fornisce un esempio lampante, che molti stanno sperimentando sulla propria pelle: chi dipende interamente da uno stipendio mensile, e si ritrova di colpo senza lavoro, in questo periodo può doversi accontentare della prima occupazione che gli capita, per quanto spiacevole. Viceversa, chi può fare affidamento su una situazione economica migliore ha gli strumenti per affrontare la situazione in modo più sereno.

Ma i soldi non sono tutto

Tuttavia, avverte Killingsworth, l'agiatezza in quanto tale non è tutto. Per quanto i soldi influiscano sulla felicità restano comunque solo uno dei numerosi fattori che la costituiscono, e non certo l'unico: "Anzi, le persone probabilmente sovrastimano il ruolo del denaro quando pensano a come sta andando la loro vita. Si tratta di un elemento che potrebbe contare in un modo che finora non avevamo pienamente realizzato, ma è solo uno dei tanti che le persone possono controllare".