Quanto guadagna Amadeus a Sanremo 2023: il cachet a sei cifre

Il Festival è anche business: la Rai dalla pubblicità incassa 50 milioni di euro. Per i cantanti c'è un rimborso spese

Canta che ti conto. Sanremo è anche un business: per la Rai, per la città, per i cantanti, per i presentatori, per tutta la gigantesca macchina organizzativa che ci sta intorno. Innanzitutto: la Rai dalla pubblicità incassa circa 50 milioni, di cui 5 se ne vanno per la convenzione con il Comune. Ne restano 45, un bel gruzzoletto che serve a pagare le spese industriali, presentatori, ospiti eccetera. In totale, i costi dovrebbero oscillare tra i 17 e i 18 milioni.

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Amadeus a Sanremo 2023 (Ansa)
Amadeus a Sanremo 2023 (Ansa)

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Nelle giornate passate si è discusso del cachet di Roberto Benigni. Ai tempi belli, quando le tv avevano le tasche piene, un'ospitata di Benigni costava 300mila euro. L'altro giorno il direttore Stefano Coletta ha risposto che stavolta la cifra è molto, molto, molto più bassa. Più di una fonte indica una cifra intorno ai 100mila.

Ma innanzitutto c'è Amadeus che, non dimentichiamolo, cumula le cariche di presentatore e direttore artistico – il presentatore lavora 5 giorni, ma il direttore artistico alcuni mesi, visto che perlomeno deve ascoltare 500 canzoni, contrattare con le case discografiche, cercare gli ospiti, convincerli eccetera (caso più clamoroso: il Presidente della Repubblica). Quanto guadagna per Sanremo? Non si sbaglia di molto indicando per lui un compenso di 350mila euro.

Certo siamo lontani dal milione di euro che, nel 2007, Michelle Hunziker riuscì a strappare per le cinque serate. Ormai le tv – tutte, Rai e Mediaset comprese – devono tagliare rigorosamente i costi. Gianni Morandi? Lavora cinque serate, la cifra non dovrebbe essere lontana dai 250mila. Chiara Ferragni per due serate dovrebbe percepire  100mila euro – che  ha già annunciato sarà devoluta in beneficenza. Le altre co-conduttrici (Chiara Francini e Francesca Fagnani)? Ventimila euro.

Per i cantanti ormai da anni c'è  un rimborso spese (che può arrivare  a 48mila euro), visto che dopo il Festival hanno tutti il disco in uscita. Anche i superospiti stranieri (Black Eyed Peas) sono in promozione, stesso discorso per i Måneskin quindi non dovrebbe essere stato difficile convincerli offrendo un cachet anche ridotto.