Roma, 7 marzo 2021 - A Sanremo 2021 vincono i Maneskin, la band rock con un nome danese, lingua d'origine della bassista Victoria che significa 'chiaro di luna'. Il 71esimo festival della canzone italiana, diretto e condotto da Amadeus, nella lunga notte della quinta serata - quella del 6 marzo - proclama vincitori Damiano David, Victoria De Angelis, Thomas Raggi ed Ethan Torchio, cioè la band dei Maneskin con 'Zitti e buoni', un brano energico e infuocato che parla di reazione, di ribellione e di riprendere le redini della propria esistente. Il giovane quartetto - i componenti hanno tra i 20 e i 22 anni - è nato nel 2015 ma ha raggiunto la notorietà nel 2017 partecipando a X Factor, il talent di Sky dove si è classificato secondo, sotto la guida del mentore Manuel Agnelli con cui si è esibito anche sul palco dell'Ariston nella serata delle cover e dei duetti (giovedì 4 marzo) con la canzone 'Amandoti'. Salta l'omaggio a Stefano D'Orazio. Esplode la rabbia dei Pooh: "Orrendo" I quattro ragazzi hanno scelto di chiamarsi Maneskin per caso. Come ha raccontato la batterista Victoria, proprio a X Factor dove Agnelli inizialmente sbagliava sempre la pronuncia del nome, la band era in cerca di un nome per poter partecipare a un concorso "ma non sapevamo come chiamarci”. Poi, l’idea: visto che la ragazza è mezza danese le ricerche si sono concentrate su una parola di quella lingua. E quando la bassista ha pronunciato "Maneskin" tutti si sono innamorati del suono e dell'iconicità della parola. In danese "Maneskin" significa 'chiaro di luna', termine che - parole della band - "non c’entra niente con noi”. Ma il termine ha portato fortuna ed è stato l'inizio di un progetto importante: dopo X Factor 2017 i Maneskin non si sono più fermati tanto da sbancare anche il palco più importante d'Italia, quello del festival di Sanremo. E ora sono pronti al 'chiaro di luna' europeo, all'Eurovision Song Contest 2021 che si terrà a Rotterdam a maggio. Sanremo 2021: le pagelle del Festival