Elegante, brillante: che donna! Drusilla Foer, un grande attore

Eterea, snob, misteriosa

Il baciamano di Ranieri a Drusilla

Il baciamano di Ranieri a Drusilla

E donna fu!

Drusilla Foer, ieri sera, ci ha fatto sognare! Eleganzissima, Drusilla. Bella, settantasei anni e non averli! Alta quanto una top model, Magra come una newyorkese che mangia vegano e veste Prada. Ha riempito in un attimo il palco d’argento e guizzo. Trattando Ama e poi Amedeo come un good guy da istruire, redarguire, perdonare. Signora Foer, quanto è avanti lei. Oltre tutte le disforie di genere, tutti gli eccessi dei carnascialeschi Pride, oltre le bocche gonfie per dirsi femmina, o le catene, orecchini, muscoli, tatuaggi per dirsi diverso!

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Drusilla ha l’allure di chi nell’eleganza ci è nata. Figlia di un diplomatico, e vedova del belga Hervè Foer, discendente dei Dufour, quelli delle caramelle.

Drusilla ha la classe dell’upperclass. Una donna Armani, eppure lei gli abiti se li fa cucire da Rina Milano di Firenze. "Mi faccio fare giusto due abitini. Vorrei far passare il segnale che l’economia italiana debba ripartire dal basso, dalle sartorie e dagli atelier piccoli dove lavorano con molta cura".

Re Giorgio apprezzerà che quel che ha costruito è così forte da superare gli stessi suoi abiti. Essere Armani senza vestirlo. Drusilla lo è. Eterea, snob, misteriosa. "Ama, non posso cantare? E che son venuta a fare? La valletta?". Gliel’ha detto. Da uomo a uomo, perché Drusilla è Gianluca Gori, fotografo, pittore, cantante e attore, originario di Firenze.

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