Roma, 13 agosto 2014  - Teneva il cane, un cucciolo meticcio di taglia piccola, in un angusto locale adibito a vano lavanderia, dentro una "gabbia", senza cibo né acqua, in mezzo alle proprie feci, con il muso bloccato da nastro adesivo per non farlo abbaiare così come le zampe anteriori.

E' quanto scoperto dalla Polizia Municipale di Ravenna, in una palazzina del centro storico. L'animale è stato sequestrato, al fine di preservarlo da ulteriori sofferenze, e si trova custodito nel Canile Municipale.  Un ragazzo e una ragazza, entrambi ventenni, originari delle province di Ferrara e Modena, proprietari del cagnolino, sono stati indagati per il reato di maltrattamento di animali. Nell'alloggio si trovava anche un altro cane, di razza American Stafford Shire, tenuto, tuttavia, in buone condizioni, dotato di microchip e iscrizione all'anagrafe canina.
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