{{IMG_SX}}Parigi, 21 giugno 2008 - Ma è di sinistra o no la signora Sarkozy? Domanda cruciale per la moglie di un presidente conservatore. Carla Bruni si rivela oggi in una intervista al quotidiano francese Liberation, e spiega: sì, "a pelle ho dei riflessi di sinistra", ma "politicamente sono poco impegnata". I francesi si vedono risolvere un dubbio: la ex modella italo-francese aveva dichiarato le sue simpatie per la candidata socialista alle presidenziali Segolene Royal, poi aveva conosciuto e sposato il suo rivale Sarkozy - intanto arrivato all'Eliseo dopo aver battuto l'avversaria nel maggio 2007.

 

Adesso tutto si spiega. E Carla si spiega a Liberation, quotidiano nettamente di sinistra, con l'avallo del marito: "Mi ha detto, ho fiducia in te, fai pure!". Franca e innocente, la signora rifiuta che l'idea di un "fossato fra la la destra e la cultura". Anzi: "Ci sono persone molto colte a destra e persone ignoranti a sinistra. Come me: ignorante!". E predica l'utilità di essere flessibili: "Mi pare che quelli che sono tutti da una parte o dall'altra pensino con una parte sola del cervello". Oggi comunque non avrebbe dubbi: "se mio marito si ripresentasse voterei per lui".

 

Si confessa: nella sua famiglia "borghese ma per nulla conservatrice" i parenti sono rimasti "scioccati" dall'arrivo di Nicolas. Lei, però, non ha cambiato idee, anche se "sono una donna abbastanza poco impegnata politicamente, non ho mai votato molto, non sono mai stata una militante". E a pelle, appunto, le sono dispiaciuti "i test del dna per controllare l'immigrazione". Difatti il 14 ottobre scorso - ma non era ancora sposata - partecipò a una manifestazione contro questi test. Lo rifarebbe? "Se fossi libera di andarci... Se non facessi un danno alla nuova situazione".

 

La signora non sembra avere le idee chiarissime. Alla domanda se la "nuova situazione" le impedisca di partecipare a simili eventi, alla fine, risponde che "no". E sul ministro dell'Immigrazione Brice Hortefeux, non si esprime, anche se come persona "mi piace molto". Ma sul tema "non posso rispondere come viene viene. Non è per non danneggiare mio marito. Ma ho paura di dire sciocchezze". Però, come "premiere dame", qualche intenzione ce l'ha. Vuole fare, promette, "qualcosa di fondamentale", "legato ad azioni umanitarie".