Sileri: "Gli Usa non faranno entrare i vaccinati con Astrazeneca"

Il sottosegretario alla Salute dubita: il siero anglosvedese non ha ricevuto l'autorizzazione delle autorità americane. La Commissione europea frena: "Presto per dirlo". Washington: "Decidono i Cdc"

Aeroporto  John F. Kennedy di New York (Ansa)

Aeroporto John F. Kennedy di New York (Ansa)

Roma, 21 settembre 2021 - Le persone vaccinate con Astrazeneca rischiano di non poter entrare negli Stati Uniti, nonostante l'annuncio della Casa Bianca che dai primi di novembre permetterà ai cittadini immunizzati di Regno Unito e Ue di entrare nel Paese. Infatti il siero anglosvedese ha ricevuto l'autorizzazione nell'Ue ma non negli Usa (Dove sono stati approvati solo Pfizer, Moderna e Johnson & Johnson). 

Secondo il sottosegretario Pierpaolo Sileri, intervenuto a 'L'aria che tira' su La7: "Non credo che gli Stati Uniti permetteranno l'ingresso di persone vaccinate con Astrazeneca, così come facciamo noi in Italia con le persone che hanno fatto vaccini non riconosciuti da Ema. Per esempio lo Sputnik non è riconosciuto in Italia così come per i cittadini di San Marino che lo hanno fatto".

Meno sicuro dello stop è Eric Mamer, portavoce della Commissione europea: "E' troppo presto per dirlo, dobbiamo avere maggiori informazioni dagli Usa sulla decisione annunciata". Aggiungendo: "Crediamo che AstraZeneca sia un vaccino sicuro e per questo è stato autorizzato nella Ue e dunque dal nostro punto di vista è ovvio che le persone vaccinate con questo siero possano essere in grado di viaggiare".

Contrario al fermo per i vaccinati con Astrazeneca deglui Usa è Anthony Fauci. Il virologo americano, intervenuto sulla Radio 4 della Bbc, ha sostenuto che le autorità Usa dovrebbero accettare le persone che hanno fatto il siero anglosvedese. "Prevedo che non ci saranno problemi", ma la decisione finale spetta ai Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc).

Jef Zients, il coordinatore della Casa Bianca per la lotta al Covid, ha chiarito che saranno i Cdc a stabilire cosa si intende per "pienamente vaccinati" e quali vaccini saranno riconosciuti.