Ucraina, Anonymous aggira la censura russa e pubblica i dati delle vittime

Il gruppo di pirati informatici è riuscito ad hackerare molti profili del social network russo VKontakte, pubblicando sulle bacheche degli utenti i "numeri" della guerra

Un hacker al computer (Archivio)

Un hacker al computer (Archivio)

Le notizie sui combattimenti in Ucraina, con gli aggiornamenti delle azioni militari, dei bombardamenti sulle città e il numero dei morti tra civili e militari, sia russi che ucraini, pubblicati sulle pagine degli utenti di VKontakte, il Facebook russo. È questa l’ultima azione, solo in ordine di tempo, di Anonymous, il gruppo di hacker che da subito si è schiarato a fianco di Kiev. L’attacco è stato svelato – come spesso accade – sul profilo Twitter del gruppo di pirati informatici.

I messaggi pubblicati su VKontakte

Sulle bacheche di molti utenti di VKontakte, il social network di Mosca che tanto somiglia a Facebook e può contare su più di 400 milioni di account, sono comparsi dei messaggi di denuncia su ciò che sta accadendo in Ucraina. Notizie censurate in Russia ma che gli attivati di Anonymous, uno dei gruppi di hacker più noti al mondo e da subito attivo per “combattere” Putin e il suo esercito, ha pubblicato aggirando i divieti di Mosca. Sono state divulgate notizie sulla guerra, con riferimento ai bombardamenti di obiettivi civili in Ucraina e cifre sui morti – sia russi che ucraini – che il conflitto sta provocando. “L’esercito russo ha distrutto molte città pacifiche e infrastrutture civili. Decine di migliaia di persone sono rimaste ferite e più di 5.000, di cui 100 bambini, sono morte” e ancora “centinaia di unità di equipaggiamento sono state distrutte, decine di migliaia di soldati sono stati feriti, 560 sono stati fatti prigionieri e più di 11 mila sono morti in Ucraina” si legge nei messaggi degli utenti di VKontakte hackerati da Anonymous.