Sri Lanka, 7 arresti. Blitz esercito: trovate bandiere Isis ed esplosivi. Stop alle messe

Resta alta la minaccia terroristica nel Paese, l'arcivescovo di Colombo sospende le messe domenicali. Sparatoria in una fabbrica sospetta

Polizia ed esercito per le strade di Colombo (Lapresse)

Polizia ed esercito per le strade di Colombo (Lapresse)

Colombo, 26 aprile 2019 - Continuano i blitz della polizia e dell'esercito dello Sri Lanka a caccia di sospetti legati agli attentati di Pasqua, avventuti contro le chiese e gli hotel del Paese, e costati la vita ad almeno 253 persone. Sette uomini sono stati arrestati dalla polizia nella città di Kalmunai, nell'est del Paese, in relazione alla strage. Ma la paura resta alta tra i cattolici, e l'arcivescovo di Colombo sospende le messe domenicali.

Una sparatoria è in corso tra soldati e uomini armati in un edificio nella città di Ampara Sainthamaruthu, vicino a Batticaloa, una delle zone colpite dagli attentatori. Durante un blitz dell'esercito, in una sospetta fabbrica di esplosivi, dove sarebbero stati trovati tra l'altro bandiere dell'Isis e un grande quantitativo di materiale e di droni esplosivi, qualcuno ha iniziato a fare fuoco sui militari.

Lo Sri Lanka è lontano dalla normalità, e la minaccia di nuovi attentati ha spinto il cardinale Malcolm Ranjith a sospendere "tutte le messe della domenica", riporta la Cnn. E sempre per motivi di sicurezza oggi, venerdì, anche ai musulmani è stato chiesto di non andare in moschea per la tradizionale preghiera settimanale. Molti governi occidentali, come quello degli Stati Uniti o della Gran Bretagna, hanno messo in guardia i propri concittadini sui rischi del recarsi nel Paese asiatico. Oggi l'Australia avverte i viaggiatori aussie che "i terroristi potrebbero compiere altri attacchi in Sri Lanka", sul sito del governo in la nota sottolinea: "gli attacchi potrebbero essere indiscriminati, compresi in luoghi visitati dagli stranieri".

Il presidente dello Sri Lanka, Maithripala Sirisena, oggi ha reso noto che nel Paese ci sarebbero "circa 130-140 i sospetti legati all'Isis", di cui "circa 70 sono stati arrestati". Poi ha promesso: "Li arresteremo tutti molto presto, mettendo fine a questo". Il presidente ha anche reso noto che il leader estremista, Zahran Hashim, figura chiave degli attacchi jhadisti, è stato ucciso in un attacco a uno degli hotel di lusso di Colombo.

E continuano a cadere gli alti funzionari, il capo della polizia dello Sri Lanka si è dimesso. Pujith Jayasundara è il secondo a lasciare, dopo il ministro della Difesa, Hemasiri Fernando, per aver fallito nella missione di garantire la sicurezza nazionale, e alla luce delle informazioni cruciali arrivate dai servizi di altri Paesei come l'India sul rischio di attacchi suicidi.  

Gli attentati inoltre, oltre l'immensa tragedia umana, avranno pesanti conseguenze economiche. E' lo stesso governo a stimare oggi che il settore del turismo perderà circa un miliardo e mezzo di dollari l'anno. 

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