Londra, 13 settembre 2022 - Il feretro della Regina Elisabetta II è infine arrivato a Londra. L'aereo con cui è stato trasportato era un cargo C-17 Globemaster della Raf (Royal Air Force) e, sul sito FlightRadar24 (che ha un certo punto è anche andato in tilt) è stato seguito da circa 6 milioni di utenti.
L'atterraggio è avvenuto nella base della Raf di Northolt, alle porte di Londra. La bara ha proseguito subito il suo viaggio con un corteo stradale, fino ad arrivare a Buckingham Palace tra gli applausi della folla, dove trascorrerà la notte, prima di essere trasferita domani nella Westminster Hall. Nelle prossime ore dunque potranno salutare la salma le circa 400 persone che lavorano nel Palazzo reale, per decenni residenza ufficiale della regina: valletti, lacchè, cuochi, giardinieri, camerieri e anche le due persone addette alla sincronizzazione degli orologi.
Per stanotte comunque a vegliare Elisabetta sarà ancora la sua famiglia, figli e nipoti. Re Carlo in testa, primogenito ed erede chiamato ad accoglierla in una serata piovosa a Buckingham Palace, assieme alla regina consorte Camilla, appena rientrato dall'Irlanda del Nord: seconda meta, dopo quella scozzese, di un tour da neo monarca fra le nazioni del Regno iniziato non a caso nelle più turbolente, all'insegna dell'impegno alla continuità degli sforzi in favore dell'unità e della riconciliazione che sono stati una costante di vita della sua "amata madre".
L'esposizione a Westminster Hall
Da domani, mercoledì 14, la salma sarà esposta al palazzo di Westminster, sede del Parlamento, nel cuore di Londra. Ci sarà un altro corteo, guidato dal re e i membri della famiglia reale, che accompagnerà la bara, partendo alle 14.22 da Buckingham Palace per poi attraversare alcuni dei luoghi più iconici del centro di Londra, lungo Queen's Gardens, The Mall, Horse Guards e Horse Guards Arch, Whitehall, Parliament Street, Parliament Square e New Palace Yard. Arriverà poi a Westminster verso le 15.
L'esposizione durerà quattro giorni. Il feretro sarà posto su un catafalco - coperto dallo stendardo reale, dal globo crucigero, simbolo del potere reale, e dalla corona imperiale - al centro della maestosa Westminster Hall: in quella stessa sala furono esposte le salme del padre della regina, Giorgio VI, e del nonno, Giorgio V, della regina madre e anche di Winston Churchill.
La cappella ardente sarà aperta al pubblico mercoledì dalle 17:00 ora locale e rimarrà aperta giorno e notte fino al prossimo lunedì alle 6:30, il giorno in cui si terranno i funerali. Nessuno potrà fermarsi dinanzi la bara, ma anche così Scotland Yard ha messo in guardia che l'attesa per la coda potrebbe arrivare a 35 ore. Le persone sono state avvertite che farannno la fila anche di notte, senza possibilità di dormire poiché la coda sarà in continuo movimento. Ci saranno servizi igienici mobili e saranno consegnati braccialetti identificativi in modo da consentire a quanti lasciano momentaneamente i propri posti di tornarvi.
I leader che parteciperanno al funerale
Alle esequie sono stati già invitati oltre 500 dignitari stranieri da ogni angolo del pianeta, inclusi capi di Stato e di governo come il leader della Casa Bianca, Joe Biden, per gli Usa, o il presidente Sergio Mattarella per l'Italia. Stando a fonti ufficiose informate citate dai media, invece, sarà eslusa la partecipazione di qualsiasi rappresentanza della Russia di Vladimir Putin: messa all'indice senza sorprese per volere del governo Tory della neo premier Liz Truss a causa della guerra in Ucraina, al pari della sua alleata Bielorussia e della Birmania golpista.
Inoltre, dopo l'invito da parte di Londra a tutti i dignitari stranieri a non usare propri mezzi di trasporto privati come jet, auto o elicotteri, ma di salire a bordo di navette condivise per la preoccupazione che il paralizzi l'area intorno a Westminster, ci sarà una sola eccezione e sarà per Joe Biden. Lui infatti, potrà recarsi al funerale della Regina con la Cadillac blindata conosciuta come 'The Beast', secondo The Times.
Una fonte governativa ha ammesso con il Times che non fa una buona impressione chiedere ai leader globali di "prendere un autobus", ma ha affermato che sono stati esortati a essere flessibili nell'organizzazione del viaggio.