Maddie McCann, svolta sulla bambina scomparsa. "Pensiamo sia morta"

Aperta indagine su un tedesco di 43 anni pluripregiudicato per reati sessuali: era stato arrestato a Milano nel settembre 2018. Nuovo appello in Gran Bretagna per risolvere il caso

La piccola Maddie McCann (Ansa)

La piccola Maddie McCann (Ansa)

Roma, 4 giugno 2020 - "Pensiamo che Maddie McCann sia morta". L'ultima pista sulla bambina inglese di 3 anni sparita nel 2007 in Portogallo potrebbe essere quella decisiva. A sbilanciarsi, in maniera tragica, è un portavoce della Procura di Braunschweig (Bassa Sassonia), dopo che ieri è filtrata la notizia di indagini in corso su un nuovo sospetto omicida. Mentre la polizia britannica ha lanciato l'ennesimo appello per il risolvere il mistero di Madeleine, in Germania si segue la pista di un tedesco di 43 anni pluripregiudicato per reati sessuali, arrestato a Kiel e al momento in carcere.

Secondo il capo del team inglese che indaga sulla scomparsa della piccola Maddie, Mark Cranwell, l'uomo - che all'epoca aveva 30 anni -  viveva in Algarve e si trovava nell'area di Praia de Luz, dove soggiornava la famiglia McCann, quando la bambina sparì il 3 maggio di 13 anni fa. L'uomo ricevette una telefonata alle 19:32, che durò fino alle 20:02. La piccola sparì dalla sua camera da letto quella stessa sera tra le 21:10 e le 22:00.

La polizia ha pubblicato sia il numero di telefono che l'uomo aveva all'epoca (+351 912 730 680), sia quello della persone che lo chiamò (+351 916 510 683), sottolineando che qualsiasi informazione relativa a questi due numeri potrebbe essere "cruciale". In particolare, Cranwell ritiene che la persona che chiamò il sospetto sia un "testimone chiave" e dovrebbe contattare la polizia. Ma le autorità britanniche puntano anche ad avere quante più informazioni possibili sullo stesso sospetto: "Sono passati più di 13 anni ... - ha detto Cranwell -. Questo individuo è in carcere e siamo consapevoli che alcune persone potrebbero essere state preoccupate di contattare la polizia in passato. Ora è il momento di farsi avanti".

Arrestato a Milano nel 2018

C'è anche l'Italia sulla strada di Bruckner: il 43enne tedesco, infatti, era stato arrestato a Milano il 28 settembre 2018. Già condannato 17 volte (anche per pedopornografia e pedofilia), è stato arrestato nel capoluogo lombardo alle 7.30 del 28 settembre 2018 nei pressi del consolato tedesco dal Nucleo investigativo su mandato di arresto internazionale emesso dal Tribunale di Flensburg il 19 settembre di quell'anno. Doveva scontare 6 anni e 10 mesi per traffico di droga.