A Kiev colpite le infrastrutture energetiche prima del grande freddo

Il servizio meteo ucraino ha diramato un'allerta meteo per neve e ghiacco. Il sindaco di Kiev: la capitale potrebbe affrontare "il peggior inverno dalla Seconda Guerra Mondiale"

Kiev, 23 novembre 2022 - In Ucraina la situazione si complica giorno dopo giorno, sia a causa dei bombardamenti russi che continuano - oggi in particolare sono state colpite alcune infrastrutture energetiche a Kiev e Odessa, con conseguente allarme aereo in tutto il Paese - sia per le temperature che si fanno sempre più rigide.  

Gli attacchi missilistici hanno causato blackout non solo in Ucraina, ma anche nella vicina Moldavia, e sono arrivati proprio prima del grande freddo, che potremmo anche chiamare il ’generale inverno’, che ha già iniziato a investire il paese. A tal proporsito, il meteo ucraino ha diramato l'allerta per la neve e il ghiaccio. "Il nemico sta lanciando attacchi missilistici sulle infrastrutture critiche della città di Kiev. Rimanete nei rifugi fino alla fine dell'allerta aerea", ha scritto l'amministrazione comunale della capitale sui social media. I giornalisti dell'Afp hanno riferito di interruzioni di corrente nel nord e nel centro di Kiev

Kiev durante un blackout (Afp)

Ed è proprio la capitale ucraina che preoccupa: potrebbe affrontare il "peggior inverno dalla Seconda guerra mondiale" a causa dei blackout dovuti agli attacchi russi, ha affermato il sindaco della capitale ucraina, Vitaliy Klitschko in un'intervista al quotidiano tedesco Bild. I residenti della capitale, secondo il primo cittadino, devono prepararsi allo "scenario peggiore" di interruzioni di corrente diffuse che si aggiungeranno alle basse temperature. Addirittura potrebbe essere necessario evacuare parte di Kiev, ha anche detto Klitschko. 

"Negli ultimi mesi la Russia ha intensificato la distruzione delle infrastrutture critiche ucraine. Ha già usato 4mila missili diversi contro l'Ucraina e ha distrutto meta' did queste infrastrutture. La velocita' della distruzione supera la nostra velocità di riparazione e il rischio di un blackout totale è davvero molto molto alto", ha dichiarato in una conferenza stampa la Parlamento europeo Andriy Yermak, il capo di gabinetto del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. 

Una donna su una strada con un segnale 'Stop mine' vicino al villaggio di Makariv
Una donna su una strada con un segnale 'Stop mine' vicino al villaggio di Makariv

In aiuto dell'Ucraina si stanno muovendo molti paesi come il Canada, la Gran Bretagna o l'Estonia, ma anche il Giappone, il cui governo ha annunciato che fornirà all'Ucraina generatori e lanterne solari per un valore di 2,57 milioni di dollari per affrontare l'insufficienza di corrente elettrica causata dagli attacchi russi. Con l'arrivo della neve e del freddo intenso, l'aiuto ha un'importanza significativa per coloro che non possono utilizzare impianti di riscaldamento e illuminazione a causa dei blackout. Il Giappone continuerà a "sostenere il popolo ucraino che sta affrontando difficoltà", ha detto il governo di Tokyo.