Inverno in Ucraina, la guerra a -20 gradi senza gas e luce: "Moriranno a milioni"

L’Occidente invia equipaggiamenti più pesanti ai militari di Zelensky. Borrell lancia l’allarme: "Il sistema elettrico è vicino alla distruzione". L’Oms: tantissimi civili a rischio per il gelo. E scatta l’evacuazione

Roma, 22 novembre 2022 - Il ’generale inverno’ colpirà duro nella guerra in Ucraina. Le operazioni militari subiranno un rallentamento soprattutto da qui a metà dicembre, causa fango, mentre con i terreni ghiacciati, da fine dicembre a metà marzo, i mezzi blindati potranno tornare in qualche caso ad avanzare. I soldati ucraini hanno bisogno non solo di armi, ma anche di indumenti caldi, stufe e generatori per affrontare temperature che possono arrivare anche a -20. E alcuni Paesi si sono già offerti di farlo. Il Canada fornirà 500mila tra parka, scarponi invernali e guanti, mentre la Gran Bretagna ha promesso 25mila abiti invernali e l’Estonia fornirà indumenti invernali per due brigate. "Forniremo a Kiev le armi e l’equipaggiamento necessari a combattere d’inverno" ha promesso anche il capo del Pentagono Lloyd Austin.

Anche alcune associazioni ucraine si sono mobilitate. Ad esempio l’associazione "Riscalda un soldato" fornirà gratuitamente stufe portatili da trincea o tenda. Ma in questo inverno soffrire il freddo saranno soprattutto i civili. "Questo inverno sarà pericoloso per la vita di milioni di persone in Ucraina" ha denunciato Hans Kluge dell’ufficio OMS per l’Europa. Oxfam parla di 6.2 milioni di sfollati interni e di altri 13 milioni di persone in aree dove sono state distrutte infrastrutture chiave come ospedali, impianti idrici ed elettrici. Incapace di prevalere sul campo, la Russia ha scelto una strategia di attacco alla popolazione, bombardando sistematicamente le centrali e la rete di distribuzione elettrica.

Guerra Ucraina, la diretta. "Putin usa inverno come arma". Ancora blackout

Volontari dell'associazione ‘Give Warmth to a Soldier’ producono stufe per i soldati
Volontari dell'associazione ‘Give Warmth to a Soldier’ producono stufe per i soldati

Leggi anche: 

Approfondisci:

Proposta Ue, price cap scatta a 275 euro a megawattora. "Sospeso se forniture a rischio"

Proposta Ue, price cap scatta a 275 euro a megawattora. "Sospeso se forniture a rischio"

"Un altro attacco come quello dei giorni scorsi al sistema elettrico ucraino da parte della Russia lo distruggerà completamente. E in quel caso non si potranno più usare le infrastrutture di carico nei porti, con effetti anche sulla capacità di esportazione di prodotti alimentari", ha detto l’Alto rappresentante della politica estera UE Josep Borrell, nel corso del question time al Parlamento Europeo. Ma anche così, i danni alla rete elettrica sono stati definiti "colossali" dall’amministratore delegato di Ukrenergo, l’operatore della rete elettrica ucraina. Yasno, il principale operatore elettrico privato ucraino, parla di blackout fino a marzo. Per questo Kiev ha distribuito generatori agli ospedali e ha iniziato ad evacuare cittadini da Kherson e Mikolayev. In metropoli come Kiev (3 milioni di abitanti) ha invece realizzato 528 ’emergency points’, tendopoli con riscaldamento ed elettricità garantite. Perché è qui, nelle città, che al crisi sarà più dura. Il resto del paese per riscaldarsi utilizzerà infatti largamente le risorse forestali, ma questo non sarà possible nei palazzoni di Kiev, Kharkiv o Odessa.

La Norvegia ha invece promesso assistenza con l’approvvigionamento di gas: un aiuto che potrebbe essere molto utile, perchè la russa Gazprom ha minacciato di ridurre dalla prossima settimana il flusso di gas attraverso l’Ucraina, accusando Kiev di avere sottratto (ma Kiev nega fermamente) la metà del gas che andava verso la Moldavia.

"L’inverno non sarà un gioco da ragazzi, ma sicuramente persevereremo e la vittoria sarà nostra" ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, dopo aver tenuto una riunione del Comando supremo. Propaganda per alzare il morale, anche al freddo.

Approfondisci: Ucraina, la centrale di Zaporizhzhia sotto le bombe. Aiea: "Giocate col fuoco"