Khashoggi, la Turchia chiede l'arresto di due sauditi vicini al principe bin Salman

C'è il "forte sospetto" che i due abbiano pianificato l'omicidio dell'editorialista del Washington Post. Riad nega l'estradizione: "Saranno processati in Arabia Saudita"

Il giornalista saudita  Jamal Khashoggi (Ansa)

Il giornalista saudita Jamal Khashoggi (Ansa)

Istanbul, 5 dicembre 2018 - Svolta nel caso dell'omicidio Khashoggi: la procura di Istanbul ha emesso mandati di cattura nei confronti di due funzionari sauditi, membri della guardia del principe ereditario Mohammed bin Salman.  Si tratta di Saud al Qahtani, stretto consigliere ed ex responsabile della comunicazione sui social del principe, e del generale Ahmed al Asiri, ex numero 2 dell'intelligence, entrambi rimossi da Riad dopo il delitto.

Secondo la nota della procura di Istanbul, c'è il "forte sospetto" che Asiri ed al-Qahtani siano stati i pianificatori dell'uccisione dell'editorialista del 'Washington Post', assassinato il due ottobre da un commando di 15 persone giunto appositamente da Riad. Tutti i membri del gruppo hanno lasciato la Turchia. Secondo la Cia, Mbs - acronimo con cui l'erede al trono saudita è noto in Occidente - sarebbe il mandante dell'omicidio. Le autorità saudite hanno avviato un'indagine nei confronti di 18 persone, tra cui Asiri e al-Qahtani, in relazione all'omicidio. I due uomini sono stati rimossi dai loro incarichi lo scorso 20 ottobre.  La Turchia ha già chiesto la loro estradizione, ma Riad ha affermato che i sospetti "saranno processati in Arabia Saudita".

La nuova mossa della Procura mira a non allentare la pressione sull'erede al trono di Riad, ma difficilmente avrà effetti immediati. Tra Turchia e Arabia Saudita non esiste un accordo di estradizione, ma Ankara potrebbe chiedere all'Interpol di emettere un mandato di cattura internazionale, sottolineano i media locali. Ieri, dopo aver ascoltato il briefing della Cia sul caso, alcuni senatori americani erano intanto tornati ad accusare esplicitamente bin Salman di coinvolgimento nell'omicidio del giornalista dissidente.